Escono le nuove classifiche di padel per il 2023

Le prime proiezioni erano già online dallo scorso settembre, ma adesso la rivoluzione delle classifiche nazionali di padel è ufficialmente iniziata. La Federazione Italiana Tennis e Padel ha appena pubblicato la prima graduatoria per l’anno 2023: un vero e proprio ranking nazionale stilato con tutte le novità annunciate in precedenza, che segnano un forte distacco dalle classifiche del tennis a favore di un sistema studiato ad hoc per la disciplina. La novità più importante è la sostituzione delle vecchie categorie con delle fasce: sono cinque, non sono più divise in gruppi (come erano 2.3, 2.4 e via dicendo) e abbracciano tutti i tesserati, agonisti e non, dai professionisti agli amatori. Saranno tutti numerati in ordine progressivo, proprio come avviene nella classifica mondiale.

L’altra grandissima novità, diventata necessaria in un movimento che cresce a vista d’occhio e abbraccia di continuo nuovi giocatori, è che da gennaio l’aggiornamento sarà mensile e terrà conto dei risultati delle 52 settimane precedenti. Vuol dire che per vedersi riconosciuta una classifica consona al proprio livello non sarà più necessario attendere un anno intero, ma potrebbero bastare solamente pochi mesi. Una scelta che darà un ulteriore impulso all’attività di molti, garantendo anche maggiore equilibrio nella compilazione dei tabelloni.

LE NUOVE CLASSIFICHE FITP 2023 DEL PADEL

Nelle nuove classifiche maschili e femminili – in vigore dal 19 gennaio – i primi 20 uomini e le prime 15 donne d’Italia occupano la prima fascia, in ordine progressivo dal numero 1 (Marcelo Capitani nel maschile, Chiara Pappacena nel femminile) fino al numero 20 (o 15), insieme a colleghi e colleghe stranieri/e equiparati secondo il ranking internazionale FIP/WPT. Il 20% del totale dei praticanti (che non vuol dire dei tesserati: conta solamente chi ha svolto attività) va a formare la seconda fascia, sempre in ordine progressivo, mentre un altro 30% riempie la terza fascia. Tutti i tesserati agonisti rimanenti occupano invece la quarta fascia, mentre nella quinta hanno trovato posto i tesserati non agonisti.

Il passaggio da una fascia all’altra è permesso nell’aggiornamento quadrimestrale (saranno tre all’anno), mentre – come accennato – l’ordine progressivo all’interno di ciascuna fascia viene aggiornato una volta al mese, con l’aggiunta dei punti raccolti negli ultimi 30 giorni e lo scarto di quelli conquistati nello stesso mese dell’anno precedente. Per le giocatrici in maternità è prevista un’eccezione alle retrocessioni: coloro che nei dodici mesi precedenti all’aggiornamento del ranking non saranno riuscite a disputare più di otto incontri potranno richiedere il mantenimento della propria fascia di appartenenza, purché ne facciano richiesta con allegata relativa probante documentazione.

Per l’elaborazione del ranking nazionale viene presa in considerazione l’attività svolta da ogni giocatore nelle 52 settimane antecedenti la pubblicazione della classifica, come nel circuito mondiale. Sono compresi tornei internazionali organizzati o approvati dalla FIT (i tornei del Cupra FIP Tour giocati in Italia e quelli FIP Promises per gli under 18), i tornei agonistici di ogni genere, i campionati individuali e i campionati a squadre, oltre all’intera attività FIT-TPRA. Nel periodo di riferimento verranno considerati i migliori 14 risultati per il ranking maschile e i migliori 12 risultati per il ranking femminile.

Ai fini della determinazione del ranking, a ogni giocatore verrà assegnato un punteggio ottenuto da una formula (A-Z+V) che tiene conto della somma dei migliori risultati nei tornei (A), dell’eventuale decurtazione (Z) di un numero di risultati come sanzione per l’elevato numero di sconfitte per ND e di un bonus derivante dagli incontri vinti nei Campionati a squadre (V). Per determinare il parametro A, ossia la somma dei migliori risultati nei tornei, vengono valutate la tipologia di manifestazione e il risultato ottenuto (T), la cosiddetta percentuale di riduzione (N) che dipende dal numero delle coppie iscritte, e quindi il bonus (B) per livello del torneo, calcolato in base al numero di partecipanti “apicali”, ossia i giocatori iscritti aventi la fascia più alta consentita in quel determinato torneo (es: prima fascia nei tornei Open). Moltiplicando T per N e sommando B viene determinato il parametro A per ciascun giocatore.

Nello specifico, i tornei validi per il calcolo – con relativi punteggi che cambiano a seconda dell’importanza dell’evento – sono i tornei internazionali FIP svolti in Italia, gli appuntamenti del circuito Slam by Mini, i tornei Open (con distinzione fra quelli dotati di più o meno di 1.500 euro di montepremi), i tornei limitati di fascia (FIT-TPRA compresi), i tornei giovanili, quelli per veterani, i campionati italiani assoluti, veterani e under, i campionati regionali, provinciali e i tornei con una sola fase a gironi. La partecipazione all’attività TPRA è consentita esclusivamente ai giocatori di quarta e quinta fascia. La partecipazione all’attività agonistica è vietata ai giocatori di quinta fascia. Per qualsiasi informazione scrivere a organizzativopadel@federtennis.it.

MASCHILE – 2022Ranking maschile quinta_padel SCARICA

MASCHILE – 2022Ranking maschile quarta_padel SCARICA

MASCHILE – 2022Ranking maschile terza_padel SCARICA

MASCHILE – 2022Ranking maschile prima e seconda_padel SCARICA

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