La mossa del WPT: sospese le denunce nei confronti dei giocatori per i prossimi tre mesi per provare a trattare

Mossa a sorpresa del World Padel Tour che ad una settimana dalla presentazione del nuovo circuito ha deciso di sospendere temporaneamente le querele nei confronti dei giocatori per iniziare la trattativa sul rinnovo del contratto.

Il WPT ha inviato una lettera al CIMA (Tribunale Arbitrale Civile e Commerciale) nel quale ha richiesto la sospensione per tre mesi del procedimento nei confronti dei giocatori perché le due parti hanno iniziato un processo di negoziazione dell’accordo.

Decorsi i tre mesi, a seconda dell’andamento delle trattative, tali procedure arbitrali per le quali il World Padel Tour ha chiesto la sospensione provvisoria, potranno essere riprese.

Questa richiesta di sospensione provvisoria dei processi arbitrali riguarda praticamente tutti i giocatori citati in giudizio dal World Padel Tour. Tra questi ci sono Alejandro Galán, Francisco Navarro, Juan Lebrón, Fernando Belasteguin, Arturo Coello, e molti altri.

Il World Padel Tour mantiene procedimenti legali contro la PPA, l’associazione giocatori, contro FIP e QSI.

La PPA, per iniziare a parlare col World Padel Tour, chiede che le denunce vengano ritirate e che la PPA venga riconosciuta come interlocutore nelle trattative.

Le trattative avviate dal nostro cliente per raggiungere un accordo transazionale con i giocatori hanno avuto eco nei diversi media generali e sportivi”, affermano nel documento i rappresentanti legali del World Padel Tour visto che la notizia è finita sia su Marca che AS.

La PPA dal canto suo continua a rimanere nella sua posizione.

“Non c’è alcuna trattativa. Si tratta di una sospensione, non di un ritiro”.

A riportare la news Padelazo.