Il “grido” di Bela: “Scommettete sui giovani giocatori”

In una delle sue interviste durante il Madrid Open, Fernando Belasteguin, il giocatore di padel più forte della storia ed il più conosciuto al mondo ha mandato un importante messaggio circa la situazione dei giovani giocatori di padel del circuito.

Le parole di Bela sono passate forse un po’ inosservate a causa della sua incredibile performance al fianco di Sanyo con cui ha conquistato il Madrid Open, al loro primo torneo assieme.

“Voglio mandare un messaggio agli sponsor. Scommettete su questi giovani giocatori cosicché abbiano i soldi per finanziare i loro allenamenti. In questo modo il padel potrà avere un livello sempre più alto in futuro” ha detto Bela sabato scorso.

Belasteguin ha alzato la questione su un punto che poche volte viene dibattuto ma che fa parte della vita di tutti i giorni dei giocatori di padel professionisti.

Ed è un messaggio importante perché arriva da un giocatore leggendario, circondato da sponsor e con guadagni sicuramente sopra la media. I giocatori che giocano sempre in tabellone sicuramente non hanno problemi di soldi dato che tra montepremi e sponsor riescono a vivere più che decentemente.

Ma la maggior parte dei giocatori del World Padel Tour non riesce a qualificarsi per il tabellone e spesso perde in pre-previa e previa.

Questi sono giocatori d’elite, che si allenano tutti i giorni. Il padel è la loro vita ma i soldi che guadagnano non sono abbastanza, a volte anche per arrivare a fine mese.

Il World Padel Tour, un circuito davvero difficile

“Il miglior padel del mondo” recita lo slogan del World Padel Tour. Ma sarebbe bene iniziare a preoccuparsi anche di pubblicizzare in maniera adeguata anche i giocatori che non sono nella top 10 o top 20.
Giocatori che investono tutto per vivere la loro passione e tentare l’avventura.

Con il ban sugli streaming della pre-previa e della previa (ed anche dei primi turni del tabellone principale), i giocatori meno importanti hanno visibilità prossima allo zero. Con il World Padel Tour che fino ai quarti non offre alcuna visibilità televisiva. E trovare un posto al sole è sempre più complicato.

Le testimonianze dei giocatori

“Partiamo con la macchina in 3 o 4, affittiamo tutti insieme un appartamento, solitamente per tre notti. Di solito i tornei sono in Spagna e fortunatamente riusciamo a non spendere tanti soldi. Ma almeno 250 euro ogni volta, anche se dipende. Il WPT non ci paga nulla” ha detto il giocatore francese Maxime Moreau.

“Durante le partite c’è un fisioterapista se ti fai male, ma al di fuori delle partite non è disponibile per i giocatori. Non c’è niente. Prima perdendo nel primo turno della pre-previa prendevamo almeno tre punti nel ranking. Ora nulla” ha aggiunto Maxime.

Il fisioterapista al momento è disponibile solo per i giocatori che raggiungono le qualificazioni (previa).

Sempre più giocatori che faticano a raggiungere il tabellone principale stanno pensando di passare all’APT Padel Tour, dove il livello è certamente più basso ma la distribuzione economica e la visibilità maggiore per tutti. Un caso è quello di Fede Quiles che ha lasciato il WPT per l’APT Padel Tour.

Articolo tratto da PadelMagazine.fr

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