World Padel Tour vs APT Padel Tour

Ora che sono stati svelati sia il calendario del World Padel Tour che quello dell’APT Padel Tour, si può fare un paragone ed un’analisi.

I due circuiti si contendono il titolo di “circuito di riferimento mondiale” anche se al momento è tutto a vantaggio del World Padel Tour dove gareggiano i migliori al mondo.

Più date per il World Padel Tour ma…

Il World Padel Tour avrà 26 date nel suo calendario: 6 Challenger, 13 Open, 5 Master, 1 Master Final ed 1 Esibizione.

L’APT Padel Tour avrà 18 eventi: 11 Open, 4 Master, 2 Grand Master ed 1 Master Final.

Togliendo l’esibizione ed i Challenger che sono tornei minori, il WPT avrà 19 eventi.

Il World Padel Tour avrà più Open dell’APT Padel Tour (13 contro 11) mentre l’APT Padel Tour offrirà più Master (6 di cui 2 Grand Master contro 5).

APT Padel Tour: un circuito più internazionale

Il World Padel Tour toccherà solo sei paesi nel 2021 (Spagna, Argentina, Svezia, Portogallo, Italia e Messico) e più dei tre quarti dei tornei saranno organizzati in Spagna, di certo non il massimo per chi fa dell’internazionalità il suo punto di forza.

Inoltre tutti i tornei Challenger si svolgeranno in Spagna, cosa che ha già suscitato più di una critica.

APT Padel Tour invece sarà più internazionale con ben 11 nazioni toccate: Paraguay, Montecarlo, Belgio, Argentina, Stati Uniti, Messico, Spagna, Finlandia, Svizzera, Portogallo e Svezia. Ossia quasi il doppio delle nazioni del World Padel Tour. Con il Chile Open, che sarebbe stata la tappa inaugurale della stagione 2021, cancellata causa covid.

“Siamo orientati a livello internazionale e stiamo dimostrando che questo è il futuro. È qui che si deve investire” ha detto Fabrice Pastor, presidente dell’APT Padel Tour.

Le stelle sono impegnate con il World Padel Tour sino al 2023

Per il momento i giocatori più forti al mondo rimarranno nel World Padel Tour.

Anche Fernando Belasteguin ha detto che l’APT Padel Tour non è un’opzione al momento.

“Ho un contratto con il World Padel Tour sino al 2023. Non posso parlare di un circuito in cui non gioco” ha detto il leggendario campione argentino.

Fabrice Pastor ha detto che i giocatori giocano la carta della sicurezza rimanendo nel World Padel Tour.

“Sono certo che nel 2023 alcuni giocatori ora riluttanti si uniranno a noi in pianta stabile. I migliori giocatori saranno da noi” ha detto il presidente dell’APT Padel Tour.

Il World Padel Tour rimane comunque un circuito di riferimento per i giocatori di padel sia per l’altissimo livello di gioco sia per il fatto che offre un circuito sia maschile che femminile.

APT Padel Tour ha invece al momento lo spettacolare Tolito Aguirre come numero 1.

APT Padel Tour sta però lavorando ad un formato per la promozione e lo sviluppo del padel femminile.

Due pesi massimi a livello organizzativo

Il WPT ha dalla sua l’anzianità del circuito e l’esperienza degli organizzatori che anche nel pieno della pandemia sono riusciti a chiudere l’anno con 11 tornei realizzati. Inoltre importati sono gli accordi televisivi stipulati per promuovere il padel in tutto il mondo.

APT Padel Tour sta recuperando ed ha in Fabrice Pastor uno specialista negli eventi di padel. Il monegasco si è circondato di una squadra di assoluto livello guidata da un ex fenomeno del tennis, Thomas Johansson.

Premi in denaro: unirsi all’APT Padel Tour è una opportunità

Il World Padel Tour distribuisce 101.000 euro per il Master maschile, 92.000 per gli Open e 105.000 per la Finale del Master.

Questi invece i montepremi dell’APT Padel Tour:

Open: 35.000 dollari
Master: 60.000 dollari
Grand Master: 100.000 dollari.

I montepremi dell’APT Padel Tour potrebbero essere “golosi” per giocatori che nel World Padel Tour faticano ad arrivare nel cuadro final.

Date e istituzioni

Il WPT inizierà il prossimo 5 aprile da Madrid.
APT Padel Tour inizierà a marzo con due tornei in fila in Paraguay, un Open ed un Master.

Per quanto riguarda il livello istituzionale la FIP appoggia il World Padel Tour mentre la FEPA supporta APT Padel Tour.

Articolo tratto da PadelMagazine.fr.

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