Abbiamo intervistato Paquito Navarro alla vigilia della finalissima di Premier Padel, parlando delle sue caratteristiche, le sue impressioni Roma, il miglioramento del suo gioco e una parola per tutti i suoi ex compagni. E poi, anche per Paquito, la solita domanda sulla sua racchetta: peso e con quanti overgrip gioca.
Cosa è cambiato tra quarti di final e semifinale? Nella partita di quarti hai iniziato il match molto male, eri nervoso e giocavi con rabbia. In semifinale invece sei entrato ed hai dominato sin dall’inizio e sei stato sempre molto di supporto a Di Nenno.
Cerco di essere sempre al top in ogni aspetto, mentale e fisico. Ma la verità è che nella partita dei quarti di finale mi sentivo poco tollerante agli errori e lo abbiamo pagato caro nel primo set. Per fortuna tengo un compagno che mi appoggia sempre, che sa come rimettermi sulla giusta rotta. Oggi sono entrato molto concentrato.
Come è giocare qui al Foro Italico, un posto magico per lo sport. Te lo saresti aspettato qualche anno fa?
Mai avrei pensato di poter giocare qui. È una cosa incredibile. Se me lo avessero detto, quando ero piccolo ed andavo ancora a scuola che avrei giocato al Foro Italico davanti a 7.000 persone, non ci avrei creduto.
Un sogno che si realizza.
Paquito oggi e Paquito cinque anni fa. Quali sono le differenze nell’approcciare le partite e giocare i match importanti?
Credo di essere un giocatore più maturo. Capisco di più il gioco, che gioco per vincere perché è uno sport di coppia e devo essere sempre al fianco del mio compagno. Queste sono le cose più importanti.
Quanto Rodri Ovide ti ha migliorato come giocatore?
È sempre attento ad ogni minimo errore tattico. Sono super contento che sia il mio coach. È il migliore al mondo.
Giocare con Paquito è facile o difficile?
Io credo che sia difficile. Perché sono un giocatore passionale, metto tanta pressione. Ma se un giocatore è forte mentalmente come Martin Di Nenno puoi avere dei vantaggi ad essere mio “socio”.
Una parola per descrivere i tuoi ultimi quattro compagni.
Juan Martín Diaz: il migliore.
Lima: “Garra”
Lebron: straripante.
Di Nenno: sacrificio.
Cosa pensi del comunicato del World Padel Tour in cui denuncia i giocatori, la FIP e QSI?
L’unica cosa che noi vogliamo è giocare tranquilli e vedere come questo sport cresce a livello mondiale. Di tutto quello che accade non sul campo se ne occupano i professionisti. Noi siamo tranquilli.
Ultima domanda sulla tua racchetta. Peso e quanti overgrip usi?
Pesa 380 grammi
Tolgo il grip originale e metto un solo un overgrip. Oramai mi sono abituato. Se ne metto uno in più mi sento scomodo e non ho un buon feeling.