Sanyo Gutierrez ha rilasciato una lunga intervista a Dario Olè parlando delle ultime settimane di stagione, di Premier Padel, dei tanti rumors su Tapia che lo vogliono al fianco di Arturo Coello nel 2023.
Questo un estratto.
“Non sono soddisfatto del livello attuale della nostra coppia. Ed i rivali hanno capito cosa ci sta succedendo. Da Mendoza siamo entrati in una buca e non sappiamo uscirne. Per trovare la via d’uscita bisogna allenarsi più duramente, mantenere i piedi per terra, essere consapevole che facciamo molti errori ed essere sempre più professionali. Bisogna lavorare, lavorare, lavorare. O almeno, io non conosco nessun altro modo per uscirne. Non siamo cattivi in campo, dobbiamo risolvere alcuni dettagli per tornare a lottare” ha detto Sanyo che ha criticato il doppio circuito.
“Non mi piacciono per niente i due circuiti. Nè la situazione che si vive dal di fuori né quella tra i giocatori. Questo provoca disagio, distrazione e stanchezza. L’idea di giocare in entrambi i circuiti non mi piace” ha aggiunto l’argentino.
“Mancata iscrizione a NEWGIZA P1? La decisione l’abbiamo presa da tempo. In Egitto ed a Milano, se la tappa verrà confermata, non ci iscriveremo. A fine anno c’è più stanchezza e grandi possibilità di infortunio. Oggi abbiamo molto più da perdere nel World Padel Tour che in Premier Padel. A Premier mancano an cosa tante cosa, soprattutto nel dare forma a tutto. Il World Padel Tour è più un circuito di Premier Padel. Detto questo andremo in Messico per provare a vincere un Major. Ma gli altri tornei di categoria P1 non ci piacciono” ha aggiunto Gutierrez che ha parlato del rumors Coello-Tapia.
“Tapia non mi ha detto nulla ma questa settimane è uscito che avrebbe giocato con Coello nel 2023. Abbiamo giocato assieme a Santander ma non mi ha detto nulla. Comunque siamo ancora nel 2022. Il 2023 per me non esiste ancora. Tapia sarà nei sogni di molti giocatori. Se domani mi dovesse chiamare per dirmi che giocherà con qualcun altro, gli augurerò buon fortuna, lo abbraccerò e basta. Ma stiamo ancora nel 2022 e dobbiamo essere consapevoli di questo.
“Tapia mi ha detto di alcune chiamate. Tutti vogliono giocare con lui. È un ragazzo di 23 anni con un potenziale pazzesco e qualsiasi giocatore lo vorrebbe al suo fianco. Tapia è un fenomeno. È come quando hai una ragazza molto carina: se esci a una festa, lei diventa bellissima e quando vai in discoteca, non puoi fingere che gli altri non la guardino. Oggi devo godermi il fatto che molti vogliano giocare con Agus e lui è al mio fianco. Per ora mi divertirò a condividere la pista per tutto il 2022 e se in seguito deciderà di cambiare, lo abbraccerò e gli auguro buona fortuna. Alla fine, Agus è la bella ragazza che tutti vorrebbero avere”.
La settimana prossima verrà presentato ai giocatori il nuovo progetto World Padel Tour.
“Abbiamo ricevuto un’e-mail con l’invito. Penso ancora che il World Padel Tour abbia fatto molte cose buone, con i suoi errori sicuramente, ma dobbiamo dargli l’opportunità di ascoltarli. Poi i giocatori prenderanno una decisione. Prima di essere con il World Padel Tour o con la Premier, sono con i giocatori: dobbiamo essere uniti e divisi. Il circo non funziona senza i clown e noi siamo i clown. Non mi piace il calendario così fitto di tornei. Avere due circuiti è molto pesante e pericoloso. Parlo per me e per tanti colleghi della mia età. Giocare tanto fa accorciare la nostra carriera sportiva. Bisogna giocare meno”.