Ecco la nuova JHayber Dominator 12K 2021 , una racchetta che si distingue per il suo carattere versatile, forma rotonda, bilanciamento medio, finitura ruvida e design elegante . La pala scelta dal giocatore del World Padel Tour Agustín Gómez Silingo per questa stagione. Scopri perché!
Tipo di giocatore
Particolarmente rivolta a giocatori di alto livello e professionisti che vogliono dominare il gioco da qualsiasi punto del campo. Realizzata al 100% in carbonio che le conferisce leggerezza e grande resistenza contro un uso intensivo , questa racchetta da padel di fascia alta offre un’eccellente velocità di uscita della palla . Se stai cercando una racchetta potente, con un colpo energico e uniforme, questa è senza dubbio la tua racchetta.
Caratteristiche tecniche
La JHayber Dominator 12K è stata realizzata con un telaio in carbonio al 100% che fornisce un’ottima sensazione quando si colpisce, riducendo le fastidiose vibrazioni . Le sue facce in carbonio 12K trasmettono più potenza nei terminali e il nucleo Dark Eva Impulse offre un eccellente ritorno. Incorpora anche la tecnologia 3D Rugged che migliora la presa e consente una maggiore rotazione sulla palla.
Design e colori
Con una finitura lucida, uno sfondo nero e un marchio dorato , la Dominator 12K di JHayber sfoggia un look sofisticato e cosmopolita che non ti lascerà indifferente. Corona la sua estetica con la firma del giocatore professionista Gómez Silingo , un sigillo di garanzia per questa magnifica pala di JHayber con la quale puoi mostrare le tue migliori giocate in ogni gioco. Prendi il tuo rivale!
La J’hayber Dominator 12k 2021 è la racchetta dell’iconico campione argentino Agustin Gomez Silingo, meglio conosciuto come “la bestia”.
Proprio per le caratteristiche del giocatore scelto come Brand Ambassador ci si aspetterebbe una pala pesante ,dura e potente…e invece, come vi spiegheremo, la racchetta è tutto l’opposto.
Cominciamo come sempre dall’estetica, decisamente migliorata rispetto alla versione 2020.
Il nero è predominante con il logo del brand in oro a contrasto, la vernice scelta per questa collezione è brillante, cosa che personalmente preferisco nettamente all’opaco.
Non colpisce di certo per la cura dei dettagli ne per la ricercatezza del designa, ma considerato il prezzo decisamente abbordabile di poco più di 200 euro (streetprice da 205 euro circa), si fa preferire ad altre racchette di egual fattura, ma con prezzi molto più alti.
La racchetta è di formato rotondo e si presenta senza copritesta.
Il laccetto è classico, non invadente e abbastanza comodo, ma essendo sottile tende ad arrotolarsi troppo.
Il manico è oversize, leggermente più lungo, decisamente comodo anche se ci sarà bisogno almeno di un overgrip per avere una presa ottimale.
La pala è 100% carbonio. Per questa collezione è stato scelto il 12k (12.000 filamenti) che gli garantisce solidità e robustezza e restituisce un colpo più uniforme e potente.
È presente, nelle facce, la 3D Rugged Technology, una rugosità in rilievo a nido d’ape molto leggera e non pronunciata che garantisce maggior effetto alla palla.
La gomma è la dark eva impulse.
La combinazione di piatti e gomma, restituisce una sensazione di comfort assoluto, che mi fa ritenere la dominator una pala dal tatto intermedio tendente al morbido.
La pala testata ha un peso di 365 gr che con over ho portato a 371.
Il bilanciamento è poco sotto ai 26, quindi medio.
J’hayber Dominator 12k in campo
Il comfort e la maneggevolezza infatti sono il vero punto forte della racchetta.
Avete presente quelle racchette con le quali, dal secondo scambio in palleggio, si avverte un feeling immediato? Ecco la dominator è una di quelle. Una pala che ti sentiresti di consigliare ad occhi chiusi ad un amico senza paura di fare brutte figure perché è davvero difficile trovarsi male.
La racchetta si adatta a diversi stili di gioco come la maggioranza delle pale in commercio, anche se si fa preferire a chi ama il controllo e il tocco, non ad un gioco particolarmente aggressivo e di potenza.
Come già detto il comfort è eccezionale, il punto dolce situato al centro della pala è molto generoso.
La salida de bola è buona, un giusto compromesso che aiuta nei recuperi in difesa ma non ti fa perdere controllo nelle voleè più aggressive.
Grazie al peso contenuto e al bilanciamento verso il manico è molto maneggevole, che è il punto forte della racchetta.
I colpi da fondo, insieme a quelli al volo di di approccio o “piazzati”, sono la specialità della casa. Il dritto e il rovescio escono con facilità ma soprattutto i recuperi in difesa e i colpi di tocco.
Le volée, escono molto profonde e precise ma non particolarmente potenti.
Dato che la pala perfetta non esiste, da qua in poi possiamo parlare dei punti dolenti, ma giusto per cercare il pelo nell’uovo.
Il peso concentrato verso il manico, aiuta in difesa ma non in attacco.
La palla esce si profonda, ma “con poco peso” e la testa della racchetta si percepisce un po’ vuota.
I colpi sopra la spalla come le bandeja, vibora e smas sono quelli dove ho faticato di più.
Conclusioni
La “Silingo”è una racchetta che colpisce per il rapporto qualità prezzo.
Questo il suo vero punto di forza.
Ha un costo di poco più di 200 euro e ha poco da invidiare a molte altre racchetta da 300 e passa euro.
È una pala utilizzabile sia dall’agonista grazie al suo punto dolce, comfort e maneggevolezza e dall’amatore con buona tecnica che vuole una fullcarbon per ricercare quel plus di potenza.
Come già scritto, è una di quelle racchette che consiglierei ad occhi chiusi sicuro di non fare brutta figura.
Può essere utilizzata tranquillamente sia a destra che a sinistra, a patto che non si ricerchi la potenza e l’aggressività come dote migliore.
Recensione di Andrea Trezzi