Nox AT10 Luxury Genius Arena

Dopo l’ottima riuscita della AT10 Luxury Genius, arriva sul mercato la AT10 Luxury Genius Arena, sviluppata interamente con Agustín Tapia.
Ha lo stesso telaio e gli stessi materiali della racchetta dello scorso anno ma come novità principale presenta un piatto ruvido con sabbia silicea per imprimere maggior effetto alla palla.
Ha il sistema di antivibrazione AVS per ridurre al minimo le vibrazioni che arrivano al braccio.

TECNOLOGIA

Telaio in carbonio che assicura alla racchetta più rigidità e durata sia al telaio stesso che alla racchetta.

Dynamic Composit Structure. Viene applicata maggiore quantità di carbonio dal telaio sino a quattro centimetri sul piatto per evitare una differenza di durezza tra il telaio e il piatto. In questo modo quando la pallina viene colpita con la parte esterna del piatto, viene ridotta al minimo la possibilità di rottura delle fibre che potrebbe verificarsi quando la gomma affonda.

NUCLEO DELLA RACCHETTA

Nucleo con gomma HR3 di alta densità, con il massimo effetto memoria per ottenere una maggiore potenza quando si colpisce.

PIATTO DELLA RACCHETTA

Viene utilizzata una fibra 12k con una grammatura superiore alla normale fibra di carbonio per ottenere una maggiore durata del prodotto. I filati in fibra vengono realizzati con piccoli quadrati.

Superficie ruvida sull’ultimo strato della faccia della racchetta. Viene utilizzata sabbia silicea a bassa grammatura. Con questa ruvidità si ottengono colpi con maggiore effetto.

ALTRE PARTI DELLA RACCHETTA

Impugnatura più lunga per una presa più facile.

Sistema AVS per assorbire le vibrazioni prodotte dai colpi decentrati.

Maneggevolezza, è questa la parola chiave della nuova racchetta di Agustin Tapia, la AT10 Luxury Genius Arena che tanto riprende dal modello dello scorso anno.

La forma a goccia, il bilanciamento centrale, la fibra di carbonio 12k ed il sistema di antivibrazione AVS.

Quello che la differenzia dalla racchetta modello 2020 è proprio l’Arena, come scritto anche nel nome. Ossia degli inserti di sabbia (arena in spagnolo) silicea sull’ultimo strato del piatto della racchetta che offrono maggiore spin ed effetti alla palla che si sentono tutti soprattuto nei colpi in back.

La gomma è una HR3 Core ad alta densità che garantisce maggiore potenza nel colpo anche se questa non è una “pala” di pura potenza. Questa gomma dal tatto intermedio aiuta molto, soprattutto in difesa, anche grazie al suo sweet spot molto generoso.

La racchetta è solida ma al tempo stesso così leggera (quella che abbiamo testato pesa 358gr senza aggiunta di undergrip/overgrip e protettore in testa che arriva a parte assieme all’attrezzo) che appena presa in mano sembra quasi non averla e serve qualche game, soprattutto per chi arriva da racchette più pesanti e dure, per iniziare a trovare il giusto feeling.

Il manico è oversize per garantire più spazio a chi usa l’indice aperto o gioca i colpi di rovescio a due mani. Purtroppo il grip, su manico nuovo, non è così saldo come ci si potrebbe aspettare e la racchetta tende un po’ a scivolare al primo sudore della mano.

Ottimo invece il laccetto che permette di essere stretto attorno al polso e non dà assolutamente fastidio.

Un aspetto negativo sono gli inserti “Nox” che non sono precisi. Da una racchetta da 280 euro di listino non ci si aspettano tali sbavature che influiscono zero sulla capacità dell’attrezzo ma che fanno un po’ storcere il naso.

NOX AT10 Luxury Genius Arena da fondo campo

Grazie alla sua forma a goccia ed al bilanciamento medio si muove agile e sembra quasi un prolungamento della mano. Il colpo esce facile e la “salida de bola” è a volte quasi eccessiva.
Il più delle volte basta mettere la racchetta sui colpi di potenza degli avversari per mandare la pallina nella metà campo avversaria.

Ottima nel feeling con i pallonetti che escono alti e profondi senza eccessivo sforzo e permettono di guadagnare la rete con facilità.

Nell’uscita di parete la racchetta va gestita, soprattutto quando si cerca la potenza con gli avversari a rete, per evitare di commettere errori.

La ruvidità garantisce un buono spin ed un ottimo controllo dei colpi in back.

NOX AT10 Luxury Genius Arena a rete

La sua maneggevolezza la rende una racchetta molto reattiva nelle volee e nei colpi come vibora e bandeja e con la giusta tecnica anche lo smash può fare molto male, nonostante, come detto, non sia una cannonball. Anche quando l’intensità in campo aumenta il comfort nel colpo resta indiscutibile e la capacità di assorbire le vibrazioni è indiscussa.

Conclusioni finali

Nonostante la racchetta abbia Agustin Tapia come giocatore di riferimento, uno degli astri nascenti del World Padel Tour, la sua leggerezza la rende ideale anche per giocatori di livello intermedio meglio se con un’esperienza tennistica alle spalle che può aiutarli ad esaltarne le caratteristiche. È una racchetta che non stanca e non affatica il braccio, anche dopo un match intenso, e che può essere di grande aiuto ai giocatori che sfruttano la tecnica ed il tocco più che la potenza. Essendo una racchetta polivalente è adatta sia a chi gioca a destra ed ama costruire il punto sia chi preferisce il lato sinistro e, con la giusta tecnica, ama approfittare delle occasioni giuste per “offendere” cercando x3 e x4. Da sottolineare che la Nox che viene venduta al pubblico è la stessa con cui gioca Agustin Tapia (discorso che vale per tutte le racchette del marchio spagnolo) che non utilizza, come accade per altre marche, una “pala” adattata ad hoc per le sue caratteristiche.

OPINIONI

Andrea, livello avanzato.

Se dovessi descrivere la at10 arena con una sola parola, sceglierei decisamente: polivalente.
Èa racchetta facile, immediata ed intuitiva che si adatta a tutti gli stili di gioco e soprattutto abbraccia un pubblico vasto che va dagli amatori agli agonisti.
Essendo leggera (359gr senza overgrip) è molto maneggevole e questo fa si che la si possa muovere senza fatica sotto rete e nei recuperi a fondo campo. L’ampio sweet spot perdona molto.
Il mix tra la faccia in carbonio 12k e la gomma hr3 (soft) restituisce una “salida de bola” impressionante.
È proprio l’uscita di palla elevata che aiuta a trovare profondità sia nelle volee che nei pallonetti anche quando l’impatto non avviene al centro della racchetta e con la giusta tecnica.
Il tatto è medio tendente al morbido che la rende gradevole all’impatto.

Veniamo ora ai contro.
L’unico difetto che gli trovo è la potenza, decisamente contenuta.
Venendo da racchette più rigide e secche, l’impatto lo trovo troppo “ovattato” e morbido, quando picchio la palla non mi esce come vorrei.
Ritengo che la racchetta sia ideale soprattuto in torneo, quando la partita si allunga e il braccio si contrae per il nervosismo.
Le sue qualità di maneggevolezza, ampio punto dulce e salida de bola tornano utili rispetto a racchette che perdonano molto meno e spingono di più.

VOTI:
Potenza 8
Controllo 8,5
Salida de bola 9
Maneggevolezza 9
Punto dolce 9

Sasà, livello avanzato.

È una racchetta molto maneggevole, la si muove facilmente e nonostante il suo bilanciamento non in punta è dotata di una buona propensione alla spinta. Sul gioco al volo è davvero facile da gestire, incisiva, reattiva, con un ottimo controllo. Certo, non stiamo parlando di una pala da attacco ma, quando serve, può essere letale. Le facce in carbonio 12k e la sua gomma Hr3, restituiscono una buona sensazione di stabilità e controllo anche sulle palle leggermente decentrate, la superficie sabbiata invece, “aiuta” a migliorare il grip. L’uscita dalla parete è semplicemente spettacolare, ma richiede attenzione e sensibilità per evitare di tirare sul vetro. Dal punto di vista estetico (anche l’occhio vuole la sua parte), credo sia tra le più belle in produzione. Nota dolente, le rifiniture…non all’altezza della pala e del prezzo richiesto da Nox. In conclusione, una racchetta “per tutti” ma che da il meglio di sé, in mano a giocatori di livello avanzato.

VOTI:
Potenza 8,5
Controllo 8
Salida de bola 9,5
Maneggevolezza 9 
Punto dolce 8,5