Potenza incredibile. Uscita di palla quasi “esagerata”. Qualità costruttiva al top.
Queste sono le prime impressioni della Sane Aggressor IV, la racchetta top di gamma dello storico brand spagnolo S.A.N.E. il cui nome, per chi non lo sapesse, significa Sistema Antivibratorio de Núcleo Elástico.
Una racchetta che non è per tutti. Ma è indirizzata al giocatore avanzato e professionista che sappia gestire con precisione un attrezzo di così grande qualità.
La racchetta è nera, con inserti dorati ed il logo Sane bianco che svetta nel centro del piatto.
La Aggressor IV è anche l’unica della collezione 2021 ad avere un ponte a tre razze che dota la racchetta di maggior rigidezza con la striscia verticale centrale che si oppone alle torsioni e flessioni. Il profilo “Arch Frame” funziona anche in compressione e ha una maggiore resistenza agli urti.
La forma è a lacrima oversize che garantisce un punto dolce davvero di qualità per la forma della racchetta.
Il telaio non è interamente in carbonio ma 50% in carbonio e 50% in aramide per una ottima resistenza agli urti (cosa che si nota subito visto che dopo quattro partite la racchetta, nonostante qualche urto, non ha alcun graffio evidente sul telaio, cosa che purtroppo accade con altri marchi).
Il piatto è in Textreme 12k e Innegra, che dota alla racchetta sia leggerezza che estrema elasticità. Il piatto non ha ruvidità essendo liscio.
La gomma è ibrida, dura, che garantisce un ottimo feeling sia quando si vuole giocare di potenza sia quando si vuole fare qualche colpo di fino.
Il peso della racchetta che abbiamo provato è di 373grammi
con un bilanciamento alto, a 27.6cm, che si sente molto tenendo in mano la pala e che garantisce una grandissima potenza.
Nota dolente è il grip di serie che è molto scivoloso e che richiede subito l’applicazione di un overgrip o di un altro grip più prestante.
Il laccetto non ha la polsiera ma è comunque molto lungo e comodo.
Sulla testa della racchetta non c’è alcun protettore.
Sane Aggressor IV da fondo campo
Bisogna saperla gestire ed avere il braccio, la tecnica e la consistenza giusta per controllare una palla che tende a scappare molto facilmente.
Il colpo timido non viene mai perdonato e neppur un movimento strozzato. Facile in questo caso che la pallina finisca in rete o sulla parete di fondo.
Trovata la giusta misura e trovato il feeling (facile che ci voglia più di qualche partita per riuscirci), la Sane Aggressor IV è una racchetta che anche da fondo campo sa dire la sua.
Con potenza, tocco ed anche colpi ad effetto che non risentono della mancanza di ruvidità sul piatto.
La maneggevolezza non è il suo punto forte e per questo nei recuperi e sulle palle difficili è dura tirare su la palla ma in aiuto arriva una grande elasticità del piatto che fa uscire la palla molto velocemente, a patto di colpirla bene, nel punto dolce molto ampio per la categoria di attrezzo.
I colpi sopra la testa da fondo campo sono una vera gioia. Riuscire sia di dritto che di rovescio, nelle uscite di parete alte, a tirare la classica “bordata” è davvero un gioco di ragazzi (sempre a patto che si sappia fare con cura il colpo).
Sane Aggressor IV a rete
Controllare le volee non è sempre facile con questo “fucile” in mano. Non appena non si trasferisce in avanti il peso del corpo e si rimane un po’ all’indietro, potreste ritrovarvi la palla direttamente sul vetro. Quando invece il movimento è giusto il colpo esce potente e le volee diventano spesso “letali” per gli avversari.
Anche le volee di tocco per chi ama lo spettacolo in campo vengono molto bene.
Per non parlare poi dei colpi sopra la testa. Il movimento anche qui deve essere preciso e deciso. Senza tentennamenti per evitare che la palla ci muoia sul piatto. Ma quando si ha precisione la palla vola letteralmente e prende una grandissima velocità con la giusta frustata.
X3, x4 e smash sono all’ordine del giorno.
Conclusioni
Lo diciamo chiaramente: non è una racchetta per tutti. Chi è alle prime armi rischia di trovarsi tra le mani una pala troppo difficile da gestire e controllare. Ma per chi ha una base già buona, frutto di lezioni e perché no, di un passato anche nel tennis, questa potrebbe essere la racchetta giusta. Soprattutto se si è giocatori di sinistra e la caratteristica principale è quella di offendere piuttosto che difendere.
Il prezzo non è dei più bassi costando 349,00 euro di listino con streetprice fissato sui 295 euro.