Dopo aver recensito la top di gamma di Slazenger, la Challenge No.1 Panther Series, abbiamo avuto modo di provare la Challenge Series no.2.
Quello che colpisce subito è il colore della racchetta, Borgogna, con la S di Slazenger ed il famoso logo in dorato.
La racchetta ha, come nel caso della Panther Series, dei rilievi ruvidi sul piatto con dei piccoli loghi Slazenger che fanno alla grande il loro dovere offrendo una delle migliori racchette da noi testate per quanto riguarda il giro che la palla prende quando viene colpita in back (sia di dritto che di rovescio).
Il telaio è in carbonio ed il piatto in carbonio 6k con Gomma Black Eva con un tatto semiduro.
Il bilanciamento è medio (quella da noi provata ha un bilanciamento a 25,9cm).
Il peso oscilla tra i 360 ed i 370 grammi con il nostro “esemplare” che ha un peso di 366grammi.
Il manico è squadrato e necessita di qualche partita per adattarsi. Ottimo invece il laccetto con la polsiera, molto confortevole.
Challenge Series no.2 da fondo campo
Grazie alla sua forma rotonda ed al bilanciamento medio, da fondo campo è un piacere giocare con la Slazenger. I colpi, anche quelli più difficili, sono confortevoli e precisi e, come detto qualche riga sopra, giocare in back è davvero facile con la palla che prende molto facilmente la rotazione. Il punto dolce è “giusto”, non esagerato ed anche la salida de bola è sufficiente.
I colpi in top, quando si vuole cercare qualche difficile passante strettino sia di dritto che di rovescio, prendono bene il giro.
Quando si fanno dei colpi “decentrati” il rischio che la palla finisca a rete esiste quindi una buona tecnica ed un giusto timing sull’impatto sono graditi per sfruttare al meglio le potenzialità della pala.
Sui pallonetti servono braccio e gambe per farli uscire alti e profondi. Senza il giusto movimento c’è poca spinta gratuita del piatto in carbonio 6k, rigido il giusto.
La Slazenger è una racchetta che aiuta anche chi non ha un colpo deciso.
Le uscite di parete alte possono fare male.
Challenge Series no.2 a rete
La facilità di utilizzo da fondo campo aiuta anche nei pressi della rete. La “pala” è maneggevole e quindi nei colpi al volo non guasta mai. Soprattutto quando ci si trova a fare degli scambi ravvicinati nei pressi del net.
Gli effetti anche qui sono ottimi e la palla sa uscire con la giusta potenza quando il movimento è quello giusto.
Anche i colpi sopra la testa regalano delle belle soddisfazioni. Vibora precise con ottimo sidespin e smash sia in kick che piatti che escono dal campo con x3 o che tornano nella propria metà campo.
Conclusioni
Rispetto alla Panther Series, la Challenge no.2 è una racchetta per un pubblico più ampio. Che va dal giocatore intermedio già con discrete basi che vuole mettere a frutto gli insegnamenti del proprio maestro al giocatore avanzato in cerca di una racchetta che sia di controllo ma che non disdegni la spinta quando serve.
Il giocatore di destra è quello che maggiormente potrebbe beneficiare della Slazenger Challenge No.2 ma anche un giocatore di sinistra magari più votato al colpo preciso che a quello di potenza, potrebbe usarla per giocarci, traendo anche maggior comfort nei colpi da fondo campo.
Purtroppo il prezzo non è per tutti costando 300 euro e dispiace segnalare che la vernice sul telaio venga via davvero troppo facilmente anche al minimo contatto su vetro o grata. Un neo assolutamente da sottolineare visto il prezzo elevato dell’attrezzo.