Varlion Maxima Summum Prisma è un modello che nasce nel 2020 dalla fusione tra la LW (forma tonda creata nel 1995) e l’Avant (forma a goccia creata nel 2009). Il risultato finale: una racchetta dalla forma a goccia arrotondata, progettata per i giocatori che cercano il controllo nel loro gioco senza sacrificare la potenza.
Questa racchetta di livello professionale ha il telaio Prisma, grazie al quale è stato possibile ridurre del 90% il punto di contatto del telaio contro pareti e superfici, oltre al 10% di resistenza all’aria. Tutto questo si evolve in una migliore manovrabilità della lama e una maggiore capacità di accelerazione sui colpi.
È stato inoltre rinforzato il suo punto più fragile (la testa) con una protezione adesiva Prisma che si adatta perfettamente alla sua forma e che non copre solo il telaio, ma anche il suo collegamento con il piano della racchetta.
Inoltre, la nuova Varlion Maxima Summum Prisma presenta una trama ruvida nel piano chiamato Slice, che è stata progettata e sviluppata con una serie di linee curve che rendono la superficie della palla più agganciata su di essi.
In più, per risolvere le variazioni che la temperatura esercita sui materiali delle pale, questo modello è stato realizzato con due tipi di gomma: in questo caso si tratta di una gomma più morbida, denominata “W”, consigliata per essere utilizzata a basse temperature o fino a 25ºC.
Come suggerisce il nome, Maxima Summum Prisma include la tecnologia Summum nella sua costruzione, che si basa sulla somma di diversi fattori:
– Una presa più lunga rispetto alle solite per fornire al giocatore una presa più comoda e professionale, e anche per facilitare la presa per chi usa entrambe le mani sui colpi di rovescio.
– Una foratura graduale con più fori (76 in totale), per migliorare ed espandere lo sweet spot della pala.
– E la tecnologia Wings Diffuser nel cuore, con un diffusore aerodinamicamente migliorato, che offre maggiore manovrabilità e precisione.
Da segnalare infine la tecnologia Handlesafety, un nuovo sistema di sicurezza per la maniglia. Normalmente tutte le lame hanno un foro di uscita centrato per il posizionamento della fune, che viene fissata alla struttura del manico tramite un perno, rivetti, chiodi, ecc. Con questo sistema, però, la fune passa attraverso le due pareti del manico ed esce da entrambi i lati del fuso, dando così il 100% di sicurezza e comfort nella presa.
Non posso nascondere di avere da sempre un debole per Varlion. Vuoi perché le pale che producono sono davvero artigianali Made in Spain, vuoi perché sono esteticamente bellissime, o forse perché hanno sempre avuto un costo talmente alto che le rendeva quasi inarrivabili.
Fatto sta che attendevo con ansia l’uscita della nuova collezione 2022, e posso affermare con decisione di non essere rimasto deluso!
Al di la della più grande novità in casa Varlion, rappresentata dalla versione radio delle due top di gamma Maxima e Bourne (quelle viola e verde con il piatto forato, per intenderci), ho deciso di recensire la Maxima Summum Prisma W.
Questo modello, che già nella sua precedente versione aveva riscosso un grande successo tra gli appassionati, si ripresenta nel 2022 mantenendo tendenzialmente inalterate le caratteristiche tecniche del telaio, ma con un look totalmente rinnovato che la rende a mio parere una delle pale più affascinanti ed eleganti sul mercato.
La pala che andremo a recensire è la versione Winter, quella quindi con la gomma più “morbida” e di cui si consiglia l’utilizzo a basse temperature (o fino a 25°).
Giusto a titolo di gossip, è la pala con cui quest’anno scenderà in pista Jon Sanz, nuovo compagno di Miguel Lamperti.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche preferisco rimandare alla sezione apposita, ma è importante in questa sede mettere in evidenza alcuni aspetti che la caratterizzano:
E’ una pala dalla forma a goccia arrotondata, che Varlion cataloga come pala di controllo dal bilanciamento medio-basso. Beh, non sono totalmente d’accordo: la pala da me recensita misura un bilanciamento di 27 cm (quindi direi alto) il che la rende un ottimo compromesso per chi cerca anche potenza nei colpi.
Devo dire però che il peso in testa si sente relativamente, e questo grazie al fatto che le pale Varlion escono sempre con grammature piuttosto basse (la mia nello specifico pesa 350g nuda) il che le rende assolutamente maneggevoli, rapide ed aerodinamiche.
Due ulteriori caratteristiche sono: il manico più lungo di 1.5 cm (tipico di tutte le pale Varlion) che consente una presa più comoda ed eventualmente bimane, ed una particolare forma a prisma del telaio, che riduce sensibilmente il rischio di urtarla e danneggiarla contro il vetro o la grata.
Varlion Maxima Summum Prisma da fondo campo
Lo sweet spot (punto dolce) non è particolarmente esteso ed è decentrato verso l’alto; la gomma è semi-dura e la sensazione, da fondo campo, è quella di un impatto secco e rigido.
La salida de bola è minima e c’è il rischio che i pallonetti rimangano corti o che la pallina “ti resti in mano”, se il gesto tecnico non è eseguito alla perfezione.
Viceversa, se utilizzata in modo ottimale, è una pala che definirei chirurgica, che ti fa sentire in pieno l’impatto con la pallina e ti restituisce un feeling eccezionale, consentendo l’esecuzione di colpi davvero precisi.
Varlion Maxima Summum Prisma a rete
E’ qui che questa pala dà il meglio di sé. Il bilanciamento in testa notoriamente aiuta nei colpi a volo e dall’alto, ma a ciò si aggiunge, in questo caso, una sensazione di leggerezza e manovrabilità unici, dati dal peso contenuto e dalla forma a prisma, che ne aumenta l’aerodinamicità.
Inoltre, la superficie rugosa aiuta nell’esecuzione di colpi taglienti, rapidi e con grande effetto.
Con la giusta tecnica, kick alla griglia, x3, x4 sono all’ordine del giorno.
Conclusione
Pala eccezionale per chi ha le capacità tecniche e fisiche per governarla, consigliata quindi ad un giocatore di livello avanzato, sicuramente di sinistra, ma anche di destra con attitudine ad un gioco aggressivo.
Da menzionare un piccolo difetto, già presente nell’edizione passata, e che tutti noi speravamo venisse risolto: la pala monta un copri testa adesivo di gomma, sicuramente utile ma che tende a staccarsi dal telaio con grandissima facilità già dopo poche ore di utilizzo.
Diciamo che da una pala da 409 euro di listino (in streetprice a 369 euro) ci saremmo aspettati più attenzione da questo punto di vista.
Recensione di Pierfrancesco Mercanti