Fernando Belasteguin ha spiegato nel dettaglio i motivi della separazione da Sanyo Gutierrez dopo il Lugo Open.
La leggenda argentina ne ha parlato con Ole.
“La prima cosa che voglio chiarire è che con Sanyo abbiamo finito alla grande. Il rapporto personale che abbiamo è molto buono”, ha rimarcato Bela ad Olé, in sintonia con le parole che aveva detto Gutierrez: “Con Bela non abbiamo nemmeno avuto una discussione. Tutto è stato sempre eccellente.”
“Ho preso la decisione di parlare con Sanyo negli ultimi tornei in cui sentivo che aveva perso fiducia e pazienza nei miei confronti. Ho capito che era meglio separarsi invece di continuare a giocare insieme a rischio di arrabbiarci e mancarci di rispetto. So che, a causa del mio infortunio e per via del mio gioco negli ultimi tornei, le aspettative che poteva avere erano diverse da quelle che potevo dargli, quindi non volevo essere una zavorra per un grande giocatore come lui.
So anche che avremmo vinto di nuovo i tornei molto presto, ma se avessimo continuato con queste sensazioni che abbiamo avuto negli ultimi tornei, avremmo corso il rischio di dirci le cose in maniera troppo accalorata e alla fine questo è “mancare di rispetto” . E come autocritica, mi rimprovero di non essere riuscito a ottenere la migliore versione della coppia. Per fortuna abbiamo finito per combattere insieme fino all’ultimo incontro e oggi posso guardare Sanyo in faccia perché ho fatto tutto il possibile per giocare nel miglior modo possibile” ha continuato Belasteguin.
“Per me il bilancio è molto positivo. Abbiamo vinto tre tornei su 11 che abbiamo giocato, ma abbiamo anche fatto tutto il possibile per competere sempre. Questo mi fa stare bene”.
“Il mio infortunio ha influito sul mio rendimento. Più che altro a livello mentale, per la vulnerabilità che questo implica. Dopo la velocissima ripresa (NdR: ha accorciato i tempi dopo aver trascorso due settimane di intenso lavoro a L’Eremita, la dimora dell’italiano Gianluca Vacchi) abbiamo vinto il Valencia giocando molto bene contro Galán e Lebrón, i numero uno.
Ma da lì non abbiamo più ritrovato il nostro gioco e man mano che si accumulavano errori (NdR: eliminazioni al primo turno al Master di Cascais e all’Open di Sardegna), la tolleranza era sempre più bassa e questo avrebbe potuto portare ad uno scontro. E la verità è che non valeva la pena che accadesse tra due giocatori con la nostra età e con il rispetto che abbiamo l’uno per l’altro” ha aggiunto Bela.
“Momenti come questo sono sempre accaduto nel corso della mia carriera: ma con Juan Martín Díaz o Pablo Lima non mi sono mai sentito una zavorra nella carriera del mio socio. Ora l’ho sentito ed è per questo che ho detto a Sanyo proprio così. Nel mio nuovo partner cerco entusiasmo per gareggiare insieme. Voglio godermi la grande fortuna di continuare a competere ai massimi livelli. Da parte mia, lavorerò come ho fatto tutta la mia vita con entusiasmo e impegno per essere competitivo. Posso dirvi che la nuova tappa sarà un connubio tra la freschezza giovanile e la mia esperienza agonistica” ha concluso Belasteguin che ora giocherà con Arturo Coello.