Fernando Belasteguin è una leggenda del padel.
Per 16 anni consecutivi è stato numero 1 al mondo ma la sua voglia di migliorarsi lo ossessiona tuttora.
“Mi godrò tutto quello che ho vinto quando smetterò di giocare” ha detto l’argentino. “Ora sto ancora lottando e voglio migliorare in tante cose. Sono davvero ossessionato con questo e non penso a quello che ho vinto tranne quando me lo chiedono. Quando non giocherò più allora mi guarderò indietro e mi godrò ogni momento” ha aggiunto Bela che ha parlato della sua competitività. “Se nel corso di una partita mi chiedessero qualcosa direi che io sono il migliore perché il mio obiettivo è battere l’avversario. Ma a mente fredda direi che ci sono almeno dieci giocatori migliori di me” ha continuato l’esperto giocatore.
Belasteguin ha anche parlato della recente morte di Diego Armando Maradona.
“Dopo quattro anni di guerra alle isole Malvine, dove ci hanno invaso ed hanno ucciso 18enni che erano lì per fare il servizio militare e per difendere il nostro paese, Maradona segnò due goal all’Inghilterra (nel mondiale del 1986 a Città del Messico), uno il più bello nella storia del calcio e l’altro con la mano e lo dico con orgoglio.
Per me è meglio segnare un goal con la mano che uccidere ragazzini a 15.000 km da casa tua. Quella partita contro l’Inghilterra ha segnato il popolo argentino per sempre. Lui ha vinto una guerra giocando a calcio”.
Le parole tratte dalla sua intervista a Radio Marca.