Alex Ruiz ha parlato ad Olè della separazione decisa da Franco Stupaczuk dopo la semifinale di Alicante.
“Per quanto non sia d’accordo con la sua decisione, non ho assolutamente nulla di cui biasimarlo” ha detto Ruiz.
“La sua decisione ha sorpreso me tanto quanto ha sorpreso tutti gli appassionati. Lo prendo come un insegnamento” ha aggiunto Ruiz.
“Senza entrare nei dettagli, posso dire che abbiamo avuto una conversazione molto semplice, di pochi minuti ma che è stata sufficiente per capire. Non sono d’accordo ma rispetto la sua decisione. Accettare fa parte della buona educazione” ha continuato lo spagnolo.
Quello che voglio chiarire è che la chimica è rimasta la stessa. È vero che dopo un anno c’era già un po’ più di confidenza e può darsi che in qualche momento critico la buona armonia che si è vista l’anno scorso non si sia rispecchiata al 100%. Ma da parte mia, sono sempre stato lo stesso Alex Ruíz, entusiasta del progetto che avevamo. Siamo la coppia numero 4 al mondo ed abbiamo sempre difeso la nostra posizione contro i diretti rivali che sono Chingotto – Tello. Quindi sono rimasto sorpreso, ma è ora di andare avanti e auguro il meglio a Franco: non ho rancore.
“Sono sorpreso perché venivamo da tre semifinali filate giocando anche bene. Secondo me siamo migliori dell’anno passato ma non siamo riusciti ad avere gli stessi risultati. Ma io sono solo una parte della coppia. Posso dire che è un momento complicato per iniziare un nuovo progetto ma bisogna guardare avanti. Non è la fine del mondo. Sono situazioni che fanno parte dello sport” ha continuato il mancino.
“Stupa è stato il mio miglior compagno di sempre. La chiave è stata la nostra unione. Abbiamo iniziato lo scorso anno da teste di serie numero 7 e lo abbiamo finito da numero 4 e vinto due tornei. Lascio con un ricordo molto felice di noi che mettiamo in campo l’anima per dare il meglio di noi stessi.
Stupa-Ruiz 2.0? Chi lo sa. Io non chiudo la porta a nulla.
Stupa nel frattempo ha scelto Pablo Lima come nuovo compagno.