Mario Hernando, General Manager del World Padel Tour, ha parlato al giornale “Expansion” riguardo al maggior circuito di padel mondiale
Un motore in meno nel 2020
Il World Padel Tour come tutti gli altri sport ha vissuto una stagione atipica a causa della pandemia con 11 tornei disputati sui 25 in programma. Il WPT si è comunque saputo adattare ed è riuscito a completare la stagione. Per continuare la stagione l’imperativo è stato quello di trasmettere più partite possibili considerando che la maggior parte dei tornei si sono disputati senza tifosi o con un numero davvero esiguo.
“Abbiamo dovuto rimborsare le persone che avevano comprato i biglietti dei tornei che poi si sono disputati a porte chiuse. Quindi la vendita dei biglietti è stata dell’80% in meno rispetto a quanto previsto. Per quanto riguarda i VIP Packs siamo al 100% in meno” ha detto Hernando.
La strategia del World Padel Tour
Il circuito beneficia dei tanti sponsor a partire dal gruppo Estrella Damm che è anche azionista di maggioranza e boss del WPT.
Ci sono partner sia nazionali che internazionali che affiancano il World Padel Tour: El Corte Inglés, Adeslas, Lacoste Watches; e tanti brand dal mondo del padel come Bullpadel Head o Nox. Recentemente è stato anche raggiunto un accordo con la casa automobilistica Cupa e la Formentor è diventata la macchina ufficiale del circuito.
“Siamo in grado di generare profitti per i nostri sponsor sia i premium sponsor che quelli ufficiali che i parter tecnici. Gli diamo notorietà e permettiamo loro di aumentare le loro entrate. Per questo queste aziende lavorano con noi, per avere un ritorno degli investimenti a volte sei volte più grande di quanto
Un nuovo fonte per generare crescita
Quale è la maggior fonte di guadagno per il World Padel Tour?
Questa la risposta di Mario Hernando: Quest’anno, l’unico modo per aumentare il volume di affare è stato tramite i diritti televisivi. C’è stata una crescita del 40% quest’anno il che significa che tanta gente vuole vedere le partite”.
In Spagna diritti sono di Gol, in Italia per due tappe ha avuto i diritti Sky Sport mentre per i paesi scandinavi ci pensa Nordic.
Articolo tratto da Padelmagazine.fr.