Dopo la sconfitta contro Javi Garrido e Lucas Campagnolo, Juan Lebron ha scritto un durissimo post sui social lamentandosi con il World Padel Tour e con Wayne Boich, il magnate americano organizzatore del torneo ed in Cuadro con una wild card.
“La prima cosa è fare i complimenti a Garrido e Campa per la loro partita
Voglio far sapere che quello che è successo oggi sono cose che non possono accadere se vogliamo che questo sport diventi professionistico: mancanza di rispetto da parte degli amici dei nostri avversari, al punto che il suo stesso compagno si è scusato con me e il mio partner. Gli è stato detto di esultare rispettosamente ma ha continuato a non farlo.
Non so fino a che punto vogliano spingersi con tutto questo, ma se continuano a mancarci di rispetto in questo modo e non la smettono, significa che non vogliono prendersi cura dei propri giocatori, cosa che sta succedendo da un po’ di tempo.
Non ho intenzione di tacere e voglio denunciare che è un peccato che un giocatore a cui è stata data l’opportunità di giocare questo torneo con una wild card sia stato irrispettoso nei miei confronti e Galán, e non lo tollero. Perché se il WPT non prende provvedimenti, dovremo prenderle noi e lo ripeto ancora, il WPT non si prende cura dei giocatori come meritano.
Prima di giocare la mia partita, mi hanno detto che avrebbero giocato un’esibizione al campo centrale o per 20 minuti, ma alla fine è durata 50 minuti. La verità è che il torneo lascia molto a desiderare perché non importa da quanto tempo siamo a Miami, vediamo tutti i giorni persone ubriache sugli spalti, la musica che suona dall’area VIP mentre giochiamo, dobbiamo cambiarci negli spogliatoi , che non so se posso chiamarli spogliatoi, dove non c’è spazio per cambiarsi. È qualcosa di pessimo quello che stiamo vivendo noi giocatori PROFESSIONISTI.
Questa è la verità, potrei continuare a dire cose ma sicuramente tutto questo rimarrà uguale, perché non vediamo alcuna soluzione.
Con tutto questo volevo ringraziare tutte quelle persone che ci hanno supportato durante la partita e hanno capito quello stava accadendo” ha scritto Lebron aggiungendo poi un commento.
“Quindi ora sapete che è stato il giocatore con la wild card ad insultarci. Non abbiamo capito cosa stesse dicendo ma è stato lui quello a cui è stata data la possibilità di giocare qui e da giocatore vai ad insultare un collega che sta giocando. È una cosa che non avevo mai visto fare a nessun atleta.
E ovviamente mi lamento della scarsa organizzazione. Dopo quello che è successo non rimarrò in silenzio
Signori, il nostro obiettivo come giocatori di padel è copiare il tennis e non il calcio perché vi ricordo che è uno sport di racchetta, ma se i giocatori continuano a non essere rispettati e in questo caso non solo io e il mio partner, è chiaro che questo circuito deve fare qualcosa”.