La Federazione Spagnola non ha perso tempo ed ha subito replicato al comunicato della Pro Padel Association, arrivato in seguito all’accordo tra FEP e World Padel Tour che ha sancito la nascita di WPT Next.
· In primo luogo, da parte della FEP rispettiamo l’opinione di questo gruppo di attori ma non condividiamo le argomentazioni avanzate nella dichiarazione rilasciata ieri.
Allo scopo di specificare le informazioni inesatte fornite dalla PPA, dalla FEP ricordiamo che l’accordo con il circuito del World Padel Tour non è stato firmato solo dalla stessa Federazione spagnola di Padel, ma che lo hanno approvato e firmato nel titolo particolare 15 delle 18 federazioni territoriali che fanno parte dell’organismo federativo.
L’accordo della FEP e delle 15 federazioni con il World Padel Tour fa parte di quell’aspirazione alla libertà che hanno proclamato, appunto, dalla PPA in modo che i giocatori possano scegliere dove competere. Questa nuova proposta mira a migliorare ed espandere l’offerta competitiva per fornire più opzioni in Spagna sotto l’egida della Federazione spagnola e di quelle territoriali. Inoltre, lo fa allo stesso modo, con la stessa dotazione economica per i tornei maschili e femminili. Gli atleti possono scegliere di partecipare o meno in totale libertà, ma cercare di evitare che più gare siano a disposizione degli atleti non è coerente con le affermazioni sulla “padel liber”o che la PPA sta portando avanti.
In risposta alla dichiarazione dell’Associazione dei giocatori di paddle professionisti (PPA), la Federazione spagnola di paddle desidera affermare quanto segue:
· In primo luogo, da parte della FEP rispettiamo l’opinione di questo gruppo di attori ma non condividiamo le argomentazioni avanzate nella dichiarazione rilasciata ieri.
· Allo scopo di specificare le informazioni inesatte fornite dalla PPA, dalla FEP ti ricordiamo che l’accordo con il circuito del World Padel Tour non è stato firmato solo dalla stessa Federazione spagnola di Padel, ma che lo hanno approvato e firmato nel titolo particolare 15 delle 18 federazioni territoriali che fanno parte dell’organismo federativo.
· L’accordo della FEP e delle 15 federazioni con il World Padel Tour fa parte di quell’aspirazione alla libertà che hanno proclamato, appunto, dalla PPA in modo che i giocatori possano scegliere dove competere. Questa nuova proposta mira a migliorare ed espandere l’offerta competitiva per fornire più opzioni in Spagna sotto l’egida della Federazione spagnola e di quelle territoriali. Inoltre, lo fa allo stesso modo, con la stessa dotazione economica per le modalità maschile e femminile. Gli atleti possono scegliere di partecipare o meno in totale libertà, ma cercare di evitare che più gare siano a disposizione degli atleti non è coerente con le affermazioni sulla “paletta libera” che stanno facendo.
· Per quanto riguarda le dichiarazioni della PPA sulla necessità che la FIP convalidi le decisioni della FEP, è necessario apportare un’altra correzione. La Federazione Spagnola di Pádel è integrata nella Federazione Internazionale di Pádel. Tuttavia, l’istituzione, così come ciascuna delle federazioni territoriali, sono organizzazioni indipendenti con autonomia per definire gli accordi che ritiene appropriati con i marchi, gli enti e le organizzazioni che ritiene appropriati a beneficio del padel federato in Spagna. In questo senso va ricordato che il padel federato va ben oltre quello che rappresenta il segmento professionistico ed è composto da club, atleti di accademia, assoluti (dilettanti e professionisti) e veterani, oltre ad arbitri e tecnici.
· Il 12 aprile, i rappresentanti della PPA hanno tenuto un incontro con i leader della FEP e delle federazioni territoriali. Tale incontro è avvenuto cinque mesi dopo la costituzione di detta associazione che, dalla sua nascita nell’ottobre o novembre 2021 fino a quel giorno, non aveva mai ritenuto opportuno contattare la FEP, nemmeno per fare una presentazione formale del gruppo.
· L’incontro con la PPA è avvenuto come primo contatto tra la FEP, quelle territoriali e l’associazione, e in esso è stata segnalata la possibilità di un accordo con il World Padel Tour per promuovere una nuova categoria di competizione. Certo, il parere dei giocatori è stato ascoltato, ma non è l’unico fattore di cui si è tenuto conto quando si prende una decisione che corrisponde alle federazioni nell’attenzione ad aspetti che vanno al di là degli interessi di un gruppo di giocatori professionisti. .
· Nella FEP non si capiscono i ricorsi della PPA al consenso, dato che, in nessun momento, la PPA ha coinvolto la Federazione spagnola, nemmeno a titolo informativo, nelle sue trattative con la FIP e un ente privato del Qatar ( QSI) per promuovere un nuovo circuito che, tra l’altro, sarà gestito da una società privata di recente costituzione.
· Per quanto riguarda il contenzioso tra la società che organizza il circuito professionistico e un gruppo di giocatori, dalla FEP si apprende che è limitato al rapporto tra le due parti. Deve essere l’istanza corrispondente che risolve la situazione e stabilisce la soluzione corrispondente. Nel frattempo, il World Padel Tour ha programmato una serie di eventi in territorio spagnolo per questa stagione che, in linea di principio, saranno giocati dai giocatori, sia quelli che hanno un rapporto contrattuale con il circuito che molti altri che non lo fanno. Pertanto, quella stessa opportunità competitiva è ciò che la FEP e quelle territoriali cercano di fornire ai giocatori con licenza federativa in Spagna.
· Dalla FEP, si riceve con sorpresa la dichiarazione inclusa nella dichiarazione della PPA che “è la stessa FEP a richiedere che le federazioni di altri paesi aderiscano a questa iniziativa, quando non hanno nemmeno la convalida della stessa Federazione Internazionale. di Pádel di di cui la FEP stessa è membro”. Anche in questo caso, per precisare questa affermazione errata, ci riferiamo al comunicato che teniamo pubblicato sul web in cui si indica che questo sindacato è aperto a qualsiasi federazione nazionale di padel. Dalla FEP nessuna federazione nazionale è stata contattata per firmare alcun accordo con il WPT. In ogni caso, oltre a ciò, è ancora importante ricordare che la FEP non richiede alcuna convalida da parte della FIP per negoziare o raggiungere accordi.
Infine, dalla FEP e dalle federazioni territoriali invitiamo la PPA, con il suo presidente, Alejandro Galán a capo, a stabilire una linea di dialogo e di cooperazione. Dal livello federale, continueremo a scommettere sulla formazione, lo sviluppo e la promozione dell’accademia di paddle tennis in Spagna; nonché per migliorare l’offerta di servizi e gare per il gruppo di atleti di categorie assolute e veterani, società, tecnici e giudici arbitrali.