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Triay e Salazar: Obiettivo del 2021 è quello di essere le numero 1 al mondo ma dovremo lavorare sodo

Triay e Salazar: Obiettivo del 2021 è quello di essere le numero 1 al mondo ma dovremo lavorare sodo

Gemma Triay ed Alejandra Salazar giocheranno assieme nel 2021 con l’obiettivo di essere le numero 1 al mondo.

Le due spagnole classe 1992 (Triay) e 1985 (Salazar) hanno parlato con Marca della stagione che le attende.

Come è nata l’opportunità di giocare assieme?

Gemma: È stata una chiamata. Alejandra stava bene con Ari e io con Lucía, ma c’è stata l’opportunità, ne abbiamo discusso se avremmo voluto giocare insieme nel 2021. Per me Alejandra è un riferimento da seguire, non solo a livello tecnico o tattico, ma anche per il suo atteggiamento in campo. Trasmette molta gioia e questo mi piace.

Alejandra: Ogni anno facciamo un bilancio e ognuno parla al proprio socio se pensa di poter ottenere risultati migliori con un’altra compagna. Nel mio caso, ho parlato con Ari e le ho detto che stavo valutando l’opzione di giocare con Gemma. Abbiamo parlato e abbiamo visto che era possibile giocare insieme.

Perché separarsi da Lucia Sainz dopo aver raggiunto la prima posizione assoluta nel ranking?


Gemma: Sono cicli, stavamo insieme da cinque anni e sentivo di aver bisogno di nuove sensazioni. Quando affronti un nuovo progetto ti dà quella motivazione in più. Nonostante stessimo vivendo un anno spettacolare, volevo cambiare e sentivo che era giunto il momento. Ad Alicante ho detto a Lucía che stavo valutando l’opzione di Alejandra e Las Rozas sapevamo già che ci stavamo separando.

Perché separarsi da Ari Sanchez?

Alejandra: Ho avuto la possibilità di giocare con Gemma, che vive a Madrid, è in un momento di grande maturità ed ha chiuso l’anno in modo spettacolare. È super talentuosa, agile e copre bene la rete. D’altra parte è stata una decisione difficile separarsi da Ari, ma dopo sei anni di viaggio a Barcellona per allenarmi con la mia compagna una volta alla settimana, questo progetto mi ha riempito di entusiasmo e lo considero molto ambizioso.

Cosa è mancato ad Alejandra ed Ari per raggiungere la prima posizione in questi due anni?

Alejandra: Nel 2020 ci siamo andate vicine. A Barcellona, con pochissimi tornei rimasti, Ari si è fatta male in semifinale contro Gemma e Lucia, e quella è stata una svolta. Nel torneo successivo torneo non sapevamo se Ari avesse potuto giocare e quella riabilitazione ci ha creato un po’ di sfiducia in te. Gemma e Lucía hanno fatto un ottimo finale d’anno, hanno vinto quei due tornei giocando molto bene e hanno fatto tanti punti. Nel 2019 abbiamo vinto diversi tornei ma non siamo state forti come quest’anno.

Vi sentite favorite per chiudere il 2021 al primo posto?

Gemma: Il padel femminile è molto livellato, ci sono stati molti cambi di partner, dovremo adattarci tutte. Siamo due brave giocatrici, ma questo non significa che due bravi giocatori funzionino. Non sento la pressione di essere favorite. Dobbiamo impegnarci e provare a divertirci, ma i nostri obiettivi sono alti, vorrei continuare lassù e Alejandra vorrà tornare in quella posizione.

Alejandra: Non so se ci sentiamo le favorite. Ma abbiamo entrambe lottato per il primo posto ed entrambe le abbiamo raggiunto. Non nego che quest’anno andremo a lottare per la prima piazza. Sappiamo di avere un potenziale e dovremo lavorare per raggiungerlo.

Quale è il motivo di così tanti cambi di coppie?

Gemma: Era da tanto tempo che non c’erano così tanti cambi. Nel mio caso dopo tanti anni insieme c’è stata un po’ di usura. Ed anche se è stato un anno da sogno ed abbiamo vinto cinque degli ultimi sei torni, sentivo di avere bisogno di un cambiamento. Nelle altre cose non saprei. Forse si riceve una chiamata da qualcuno che reputi migliore o, nel caso di Patty ed Eli, il motivo è come il nostro visto che si sono separate dopo tanti anni.

Come si sta evolvendo il padel nel circuito femminile?

Gemma: Il gioco è più aggressivo, più simile al circuito maschile. Si gioca più velocemente, si colpisce più forte e più cambi di posizione. Ha aiutato anche l’arrivo di giocatori che arrivano dal tennis e che rendono il gioco più bello. Il circuito è in un bel momento ed il 2021 sarà più divertente per gli spettatori.

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