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Il boom del padel in Italia

Il boom del padel in Italia

Dai 50 campi di quattro anni fa ai 1.600 di oggi. Bastano questi numeri per spiegare il boom che sta avendo il padel in Italia.

Italia dove a settembre per la prima volta si è disputata una tappa del World Padel Tour, l’espressione massima di questo sport, a Cagliari che ha generato un giro d’affari di un milione e duecentomila euro, considerando anche le restrizioni dovute al covid.

Uno dei motivi che hanno reso questo sport così popolare non solo in Italia ma in 91 paesi nel mondo (con circa 15 milioni di praticanti?): la semplicità.

“Il Padel crea dipendenza perché è uno sport semplice: si entra in campo e si gioca subito. Questa immediatezza porta la gente ad avvicinarsi repentinamente al padel” ha detto il presidente della Federazione Internazionale Padel Luigi Carraro a Il Sole24Ore.

“Montare un campo da padel costa tra i 15 e i 20 mila euro e il fatturato medio dei circoli è tra i 3 e i 5,5 mila euro al mese” aggiunge il dirigente italiano, figlio di Franco, uno dei più longevi dirigenti sportivi italiani.

Quanto guadagna un top player di padel? E’ sempre Carraro a spiegarlo a IlSole24Ore: “I più forti del mondo prendono tra i 500 e i 750 mila euro all’anno. Ad esempio quest’anno Fernando Belasteguin, 41 anni, che ha vinto qui a Cagliari (in coppia con Agustin Tapia ndr) ha firmato un contratto di 10 anni con Wilson con cui farà gli ultimi anni da giocatore e poi diventerà loro ambassador. Quindi oggi succede che multinazionali di altri sport si interessino al padel perché i numeri sono molto appetibili per tutti. In Spagna, dove il padel spopola, su 100 racchette vendute dall’azienda Head 65 sono da padel e 35 da tennis”.

Per chi non lo avesse mai fatto non resta che prenotare un campo ed andare a provare. Assicuriamo che crea dipendenza.

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