Il mondo Tpra cresce ancora! Da quest’anno giocatori classificati in “terza fascia” secondo il metodo Ranking Padel 2022 FITP, potranno partecipare oltre all’attività agonistica individuale ed a squadre, anche all’attività individuale ed a squadre del settore Tpra.
Al momento si tratta di una norma transitoria nell’ambito dell’attività TPRA-Padel che avrà applicazione già quest’anno e quindi valide per il 2023 ma anche con possibilità di estensione al 2024.
La Federazione fa sapere che la partecipazione all’attività agonistica individuale ed a squadre, è subordinata al possesso della Tessera Fitp Agonistica in corso di validità mentre la partecipazione all’attività Tpra, sia individuale che a squadre, è subordinata al possesso della Tessera Fit agonistica oppure non agonistica in corso di validità.
Per il calcolo del ranking personale di ogni giocatore, restano invariate le tabelle punti assegnate dai tornei Agonistici e dai Tornei Tpra.
Si tratta di una novità importante che permette di allargare ulteriormente il mondo Tpra a tanti giocatori entusiasti di padel che si conferma come uno sport in continua, costante crescita. Una scelta perfettamente in linea con quanto dichiarato poche settimane fa dal presidente della FITP, Angelo Binaghi: “Quello che è stato fatto in Italia non ha eguali nel mondo, perché c’è un lavoro dietro meticoloso che ha permesso di crescere e di non rendere il padel solo una moda, ma una realtà”.
“L’inserimento del padel nel nome non è solo formale, ma vogliamo che sia anche sostanziale fin da subito”, ha dichiarato Binaghi. “La nuova Federazione si svilupperà fin dalle prossime settimane lungo le due direttrici su cui si è evoluto il tennis in Italia: rendere lo sport il più popolare possibile e cercare di vincere qualcosa, anche se partiamo in ritardo rispetto alla Spagna e ai Paesi dell’America Latina. Ma vogliamo colmare questo gap il più velocemente possibile”.
“Discuteremo anche un programma di investimenti nel settore tecnico e nel settore giovanile, che raccoglie l’impostazione e le idee che hanno reso il tennis italiano protagonista nel mondo e lo trasporremo nel padel. Avremo un nuovo direttore tecnico, un’attività giovanile di base, un sistema di aiuti ai migliori giovani. Creeremo tutti i presupposti affinché gli italiani forti non siano ex tennisti ma siano giocatori che si formano nel padel fin da bambini” ha concluso Binaghi.
Insomma, padel sempre più protagonista non solo perché è entrato a far parte della denominazione ufficiale della federazione ma, soprattutto, perché aumentano sempre di più le occasioni di gioco e divertimenti per i tanti appassionati di questa disciplina. E l’inserimento dei giocatori di terza fascia nelle competizioni TPRA è il segnale chiaro di un entusiasmo e di una passione sempre più grandi.