La terza generazione del progetto Nebula si evolve pur mantenendo l’estrema piacevolezza di gioco e la straordinaria tecnologia antivibrazioni ed incorporando l’innovativo “cuore intercambiabile” ICSα (Interchanceable Core System) che conferisce alla racchetta un feeling ed un balance unico.
No Vibration Technology
La racchetta antivibrazione per eccellenza per chi soffre di epicondilite. Alphapadel ha studiato, sviluppato e prodotto la racchetta capace di arrestare fino al 92% di vibrazioni nocive, grazie al polimero Noene ®. Speciali innesti di Noene® tra telaio e corpo della racchetta bloccano le vibrazioni negative che confluiscono sul manico. Un apposito grip imbottito rende più confortevole la presa e attutisce lo shock da impatto.
Cos’è Noene®
È un elastomero che, per la sua speciale struttura esterna e disposizione, presenta una viscoelasticità che gli conferisce un’elevata capacità di assorbimento e dispersione delle vibrazioni negative, unica al mondo.
Alphapadel Dark Nebula EVO 3 batte Epicondilite 6-1/6-1. La cosa più importante va detta in principio. La Alphapadel Dark Nebula Evo 3 e è una delle pochissime racchette al mondo studiate, progettate e create per chi soffre di epicondilite e problemi al braccio (l’altra è la Pro Kennex). E grazie alla partnership tra Alphapadel e Noene ® questa pala è in grado di arrestare fino al 92% di vibrazioni nocive con l’utilizzo del polimero, marchio di fabbrica dell’azienda svizzera.
Per questa racchetta abbiamo comunque deciso di dare, come fatto per tutte quelle sino ad ora recensite i voti a potenza, controllo, maneggevolezza, Salida de bola e punto dolce. Ma riteniamo che in questo caso manchi un campo, quello più importante, ossia del comfort di gioco a cui diamo 10.
Perché quando si ha l’epicondilite, e chi scrive è stato fermo sei mesi nel 2020 per il gomito del tennista, quello che si deve cercare in una pala è il comfort ed un attrezzo che non trasmetta vibrazioni al braccio. Potenza, Salida de bola, punto dolce etc etc sono tutti aspetti secondari, quasi da non considerare, se si riesce ad avere tra le mani una racchetta che permetta comunque di scendere in campo due/tre volte la settimana senza patire l’inferno. Ovviamente non è una racchetta che cura l’epicondilite, per quello ci sono medici e fisioterapisti, ma è una pala che permette comunque di giocare.
La Dark Nebula EVO 3, come anticipato qualche riga più sopra, riduce nettamente le vibrazioni grazie a degli speciali innesti di Noene® tra telaio e corpo della racchetta che bloccano le vibrazioni negative che confluiscono sul manico.
A questo aggiunge anche un manico molto piacevole, con un grip imbottito che rende più confortevole la presa ed attutisce lo shock da impatto. Un grip che potrebbe anche non aver bisogno di un overgrip e che, dopo un anno di prove di racchette, è secondo solo a quello della Wilson Bela Pro.
Venendo alla racchetta è di colore nero con il logo Alphapadel in giallo.
La superficie della racchetta è liscia, la gomma che monta è una Black Eva Medium 28 mentre il piatto è in carbonio 24k.
Il nostro esemplare ha un peso di 359
ed è bilanciata al centro (26cm), aspetti che la rendono una racchetta estremamente maneggevole.
Rispetto al modello precedente, della collezione 2019, Alphapadel ha anche ideato per le nuove racchette da poco uscite sul mercato, anche l’innovativo “cuore intercambiabile” ICSα (Interchanceable Core System) che conferisce alla racchetta un feeling ed un balance unico e che permette anche una personalizzazione in più colori per rendere la pala “unica” ed il più originale possibile.
Il laccetto non ha polsiera ma è comodo.
Last but not least, la racchetta, come tutte le top di gamma della collezione da 15 pale di Alphapadel, azienda 100% italiana operante sul mercato da un lustro, è fatta a mano.
Alphapadel Dark Nebula Evo 3 da fondo campo
La maneggevolezza estrema aiuta in ogni situazione da fondo campo. Punto dolce e salida de bola non sono tra i migliori ma la racchetta, come detto poc’anzi, non vibra. Se impattata nel punto dolce la palla viaggia e la mancanza di ruvidità non si sente perché chi ha braccio (e magari un passato anche nel tennis) saprà far girare la palla in back molto bene.
Nei pallonetti serve tecnica perché la Salida de bola non è di certo il piatto forte della racchetta.
Alphapadel Dark Nebula Evo 3 a rete
Anche nei pressi della rete la maneggevolezza è un punto forte soprattutto in scambi ravvicinati ed in palle che arrivano veloci.
Per fare volée profonde e potenti bisogna impattare bene la palla e bisogna fare anche il giusto movimento o si rischiano colpi un po’ flosci.
Per quanto riguarda i colpi sopra la spalla, la potenza non è il marchio di fabbrica ma col giusto tocco ci si può divertire a fare uscire la palla con qualche x3. Più difficile smashare e rimandare la palla nella propria metà campo. Bene la bandeja ed anche il giro sidespin che prende la palla nelle vibora.
Conclusioni
Soffrite di epicondilite o altri problemi al braccio ma volete comunque continuare a giocare? Questa È LA RACCHETTA. Senza se e senza ma. Il piacere nel giocare con questa pala e quasi non sentirla anche dopo 90 minuti di partita tiratissima non ha eguali sul mercato. Il braccio a fine match è come se non avesse giocato, una sensazione che per la prima volta ho provato da quando gioco a padel.
Non è la racchetta per chi cerca potenza o controlli estremi. Ma non è stata pensata per il giocatore solo d’attacco o il grande difensore. È stata pensata per chi, e purtroppo sono sempre di più, ha problemi al braccio e vuole continuare ad avere il piacere di scendere in campo a fare una partita con gli amici anche più di una volta a settimana. Che sia giocatore di destra o di sinistra, è indifferente.
Per quanto riguarda il prezzo non è certamente tra i più economici sul mercato costando 300 euro di listino.