8.5 in tutte le voci: potenza, controllo, maneggevolezza, punto dolce e salida de bola.
Questa è la nuova Starvie Dronos Galaxy, una delle novità, rispetto agli anni passati, della collezione della casa spagnola.
Una racchetta a forma di lacrima che colpisce per il suo colore viola con un bilanciamento spostato in alto (26.7cm) che permette di non peccare in potenza quando si vogliono fare colpi di chiusura.
Ma allo stesso tempo una racchetta che garantisce, pur nella sua rigidità, un ottimo controllo in ogni situazione, sia da fondo campo che a rete, aiutata da uno sweet spot ampio per la categoria.
La caratteristica principale di questa pala, creata homemade in Spagna nella sede di Azuqueca de Henares, a Guadalajara, è il tubolare in fibra di carbonio ed alluminio che regala, all’impatto, anche un suono particolare, se paragonato alle altre pale in solo carbonio e che offre anche maggiore fermezza nei colpi.
Il cuore ha il sistema Star Balance per garantire alla racchetta il giusto equilibrio e bilanciamento.
La gomma è una Eva Soft che offre velocità nell’uscita di palla ma anche ottimo controllo.
Il peso, che oscilla tra i 350 ed i 385 grammi, con la nostra che pesa 362gr, la rendono una racchetta molto maneggevole.
Il piatto è ruvido con il sistema Full Plane Effect, sempre utile quando si vogliono giocare colpi ad effetti.
Purtroppo, ed è una pecca di tutte le Starvie, di fronte a tanta qualità non si può dire la stessa cosa del manico. Come già sottolineato nella recensione della Starvie Raptor 2021, il manico oltre ad essere molto corto e quindi non favorire chi si aiuta con la seconda mano soprattutto nei colpi di rovescio, è anche molto piccolo. Ed anche per chi, come il sottoscritto ama giocare senza mettere overgrip, risulta difficile non applicare un grip ulteriore per avere una presa più salda senza per forza avere una mano grande.
Anche il laccetto, come il manico, non è comodo e dovrebbe essere migliorato.
Starvie Dronos Galaxy da fondo campo
La forma a lacrima lascerebbe pensare ad una racchetta più adatta a chi ama offendere e giocare prevalentemente a rete. Ma la Dronos Galaxy, grazie ad uno sweetspot generoso, alla gomma Eva Soft ed alla sua maneggevolezza è una “pala” che anche da fondo “pista” aiuta a controllare il colpo.
Nei recuperi si comporta molto bene così come nei momenti in cui da fondo campo si vuole provare il colpo di forza che esce pulito senza dover strafare col movimento o col braccio.
La salida de bola è molto buona ed anche alzare dei buoni pallonetti non richiede sempre l’ausilio della spinta con le gambe.
I colpi sopra la testa, come l’uscita di parete, escono veloci e profondi.
Gli effetti sono di qualità grazie alla tecnologia full plane effect
Starvie Dronos Galaxy a rete
Nei pressi della rete la Dronos Galaxy si esalta permettendo volée secche e profonde ma anche colpi di controllo. La sua maneggevolezza aiuta negli scambi ravvicinati ed anche il peso in testa non si fa sentire più di tanto nelle partite lunghe.
La vibora, se si ha una giusta tecnica, esce potente e profonda così come gli smash: sarà un piacere tirare la palla nella propria metà campo o farla uscire con dei “por tres” grazie anche al lift garantito dalla ruvidità del piatto.
La gomma soft pecca nei colpi in cui la sensibilità la fa da padrona. Quindi se siete nei pressi della rete, riuscire a fare una stop volley non sarà facile se non si ha un braccio ed una sensibilità molto accentuata.
Conclusioni
La Starvie Dronos Galaxy, complice anche il mio di carbonio ed alluminio, regalano una racchetta adatta ad un pubblico che si è approcciato al padel da tempo ma che non necessariamente deve avere un livello avanzato di gioco per poterla sfruttare al meglio. È una “pala” che può essere indistintamente usata sia da giocatori di destra, che vogliono costruire e “fare male” nel momento giusto che da giocatori di sinistra che amano più tirare forte senza perdere in controllo.
Il prezzo è in linea con la qualità del prodotto costando 250 euro di listino.