Dopo le parole di delusione di Lucas Campagnolo, è Javi Garrido ad offrire a Padel Alto la sua versione dei fatti sulla separazione col giocatore brasiliano.
“Chingotto mi ha chiamato mercoledì sera e l’ho detto a Campa. Sapevo che c’era la chance di poter giocare con Fede perché era rimasto senza partner” ha detto Garrido.
“Chi ha detto a Campa mercoledì scorso a colazione che era da domenica che io palavo con Chingotto ha detto una bugia. Perché avrei dovuto nascondere questa cosa fino a mercoledì, prima di una partita importante? C’è tante gente che parla qui nel circuito e dice cagate. Gli hanno detto cose non vere” ha continuato Garrido.
“Quando Tello e Chingotto si sono separati, sono partiti i rumors. Ma erano solo rumors. Ho parlato con Chingotto solo mercoledì notte. Chingotto ha parlato anche con Campa martedì dicendogli che avrebbe chiamato un giocatore e che se gli avesse detto di no, avrebbe chiamato me” ha aggiunto Garrido.
“Quando Campa mi ha chiesto di Chingotto mercoledì dopo la partita, ancora non mi aveva chiamato. Ma se guardi il ranking, è logico che avrebbe potuto chiamare me. Tutti lo sapevano. Anche Campa. E quindi chiamare me è stato solo il passo successivo” ha detto Garrido.
“Chingotto mi ha chiamato mentre ero a cena con Campa. Dopo aver parlato con Fede ho parlato con Lucas e gli ho spiegato che sarebbe stata una grande opportunità per me. E lui ha così deciso di non giocare con me in Egitto.
“Giocare con Chingotto è una grande opportunità per me per crescere come sto facendo. È un giocatore di esperienza nonostante la giovane età e potrà aiutarmi in partita. È una opportunità a cui non potevo dire di no. Ma mi dispiace perché le cose che sono state detto non sono vere. Ed io passo per il “bad guy”. Ho la coscienza a posto perché so come sono andate le cose. Spero che tutto venga sistemato. Il tempo curerà le ferite.”
Il debutto di Chingotto-Garrido sarà al Premier Padel in Egitto.