Secondo Padel Data, il contratto di esclusività firmato dai giocatori con il World Padel Tour, vale solo per i primi 20 giocatori al mondo.
Gli altri hanno la possibilità di disputare solo Europeo, Mondiali e assoluti.
I giocatori dalla posizione 21 in poi possono partecipare ad altri tornei tranne che in quelli che si sovrappongono ai tornei del World Padel Tour.
Il presidente della FIP Luigi Carraro, che ha scritto una lettera al CIO, ha approvato l’ingresso della Qatar Sports Investments in maniera tale che QSI, FIP e Associazione Giocatori possano andare avanti nella discussione dei contratti.
Il World Padel Tour ha presentato ai giocatori una proposta di rinnovo con un aumento dei montepremi ma molto meno rispetto a quanto offerto dal magnate del Qatar.
Tra le due proposte “ballano” almeno 150.000 euro di differenza in ognuno dei tornei.
QSI e FIP hanno proposto ai giocatori anche la trasmissione televisiva dei tornei.
Il fondo di investimento è proprietario di BeIn Media Group la cui frequenza sportiva BeIn Sports è una delle più grandi reti televisive a pagamento in Europa e Medio Oriente con diritti di Ligue 1, La Liga, Bundesliga, Serie A, Champions, Libertadores, Premier League , Copa América, ATP, NBA e persino Formula 1 in vari paesi.
Per quanto riguarda la classifica, se ne conteranno due, quella della FIP/QSI e quella del World Padel Tour.
L’idea di FIP/QSI è quella di iniziare con un torneo a Doha a marzo.
E di fare 10 tornei nel 2022 e 10 nel 2023 per poi diventare il circuito di riferimento a partire dal 2023.