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FIP Rise Riccione nel segno di Zapata-Gadea e Tommasi-Stellato

FIP Rise Riccione nel segno di Zapata-Gadea e Tommasi-Stellato

E’ davvero di quelle che non si dimenticano la “prima volta” sulla scena internazionale del Padel Club Riccione. Due finali avvincenti hanno chiuso in bellezza il torneo FIP Rise (maschile e femminile) trofeo ‘Plastile’, tappa del Cupra FIP Tour 2021 con montepremi complessivo di 5100 euro disputata sui campi della Perla Verde (giudice arbitro Walter Naldoni).

Al termine di una quattro giorni spettacolare all’insegna di bandeja, vibora e globo, il primo appuntamento del circuito internazionale organizzato in Emilia Romagna ha visto alzare i trofei – conquistando 20 preziosi punti per il ranking World Padel Tour-FIP destinati ai vincitori, 10 alle coppie finaliste e 5 a quelle semifinaliste – gli spagnoli Teo Zapata Pizarro(n.77 World Padel Tour) e Ignacio González Gadea, attualmente numero 48 del ranking WPT, rispettando il ruolo di favoriti numero uno del tabellone, e in ambito femminile Valentina Tommasi ed Emily Stellato, che hanno centrato sulla Riviera Romagnola il loro primo titolo internazionale, confermando i significativi progressi compiuti in questa stagione.

E’ stato un cammino pressoché perfetto quello dei due iberici, beniamini anche del pubblico presente (Teo Zapata è tesserato per il club riccionese e ricopre il ruolo di collaboratore tecnico, seguendo i prospetti locali più interessanti): dopo aver sbarrato la strada sabato in semifinale (63 62) all’altro spagnolo Raul Marcos Duran (n.80 WPT, recente vincitore a Catania con Juan Manuel Restivo) e all’esperto Marcelo Capitani, dominatore della passata stagione in Italia e responsabile tecnico delle nazionali azzurre giovanili, binomio numero 3 del seeding, Zapata e Gadea hanno completato l’opera superando 62 76(2) nel match clou Nicolò Cotto e Dario German Tamame (n.85 WPT), quarta testa di serie. 

La coppia italiana, che dopo un torneo da protagonista spera ora nella convocazione per gli Europei di Marbella a fine giugno (l’Italia difenderà il titolo a squadre), era riuscita a portarsi avanti 4-2 nel secondo set prima di subire la reazione degli iberici con contro-break per il 4-4 (smash sbagliato da Cotto e due errori di Tamame) ed esito affidato al tie-break, dove il dinamismo e l’energia di Zapata hanno fatto la differenza.

Eravamo venuti qui con il chiaro intento di vincere e ci siamo riusciti, con prestazioni di buon livello e un caloroso sostegno del pubblico, che ci ha fatto sentire come a casa”, sottolineano i due atleti spagnoli, ora attesi dalle qualificazioni al Master di Marbella del World Padel Tour, dopo aver ricevuto il premio dalle mani di Luigi Capodagli, direttore del torneo, e Matteo Gusella, Ceo della azienda Plastile. 

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