L’obiettivo è stato centrato in pieno. Dalla prima edizione degli Juniors European Padel Championships, giocati a Valencia, la spedizione italiana sognava di tornare con due medaglie e così è stato, grazie ad altrettanti piazzamenti al terzo posto. Dopo la doppia sconfitta nelle semifinali di venerdì, il bronzo era l’obiettivo massimo e l’hanno centrato sia le ragazze sia i ragazzi, vincendo le due “finaline” di sabato. Entrambi i titoli sono invece andati ai padroni di casa della Spagna, a segno sulla Svezia nel femminile e sul Portogallo nel maschile.
Per l’Italia, le prime a fare festa sono state le ragazze capitanate da Sara Celata, che hanno vinto per 2-0 il duello contro le rivali della Francia. A firmare il primo punto le under 14 Vittoria Giraldi e Matilde Minelli, a segno per 6-2 6-7 7-5 contro Chretien Meal Lison e Isaac Victoria, mentre il punto della vittoria porta la firma delle under 16 Aurora Buscaino e Valentina Varazi, passate per 6-1 7-5 contro Marias Eloise Lambert e Agosti Lou. Della formazione azzurra facevano parte anche Tea Corso, Giorgia Di Paola, Flavia Coppola, Caterina Calderoni, Michela De Luca e Matilde Del Col Balletto.
A rendere ancora più dolce la festa tricolore sui campi dello Sportcity di Valencia ci hanno pensato i ragazzi, che hanno dimostrato una enorme voglia di riscatto dopo aver mancato per un soffio l’accesso in finale. La sconfitta di venerdì contro il Portogallo poteva lasciare il segno, invece il team capitanato da Martin Pereyra ha reagito alla grandissima, conquistando due vittorie di carattere contro il Belgio.
Gli under 14 Pietro Giovannini e Stefano Indomenico hanno superato per 6-3 5-7 6-3 Achiel Pille e Stan Gailliaert, mentre Matteo Sargolini e Matteo Platania hanno giocato il solito match tutto grinta e cuore, imponendosi contro Isaac Huysveld e Thibo Matthyssens al termine di una splendida rimonta, chiusa per 4-6 7-6 7-5. Della formazione azzurra maschile facevano parte anche Edoardo Riso, Antonio Veneziani, Francesco Spurio, Leonardo Gianesella, Noa Bonnefoy, Flavio Abbate, Raffaele Marino e Steve Stracquadaini.
Fonte Federtennis