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Il Covid non ha fermato la crescita del padel in Spagna

Il Covid non ha fermato la crescita del padel in Spagna
Foto World Padel Tour

Il giornale spagnolo CMD Sport ha fatto una ricerca sull’impatto del covid sulla pratica del padel in Spagna.
E nonostante la pandemia ed il lungo lockdown il padel ha continuato la sua crescita.

CMD Sport ha fatto un sondaggio con 1.971 giocatori, pubblicati sull’edizione digitale numero 435.

Le risposte indicano che il 53% ha giocato come nel 2019, il 28% ha giocato di più ed il 25% molto di più.

Il 47% degli intervistati hanno ammessi di aver giocato di meno che nel 2019.

Il 39% delle donne hanno risposto di aver giocato di più contro iil 26% degli uomini.

La ragione della minore pratica del padel è dovuta alla crisi sanitaria.

Il 47% ha giocato in meno a causa della quarantena, il 25% a causa della chiusura degli impianti, l’8% per la paura del contagio ed il 7% a causa dei limiti ai viaggi.

L’87% ha quindi risposto che il minor padel è legato alla pandemia.

Il resto ha detto di aver giocato di meno per la difficoltò di conciliare famiglia e lavoro (9%) ed il 7% per mancanza di motivazioni.

Il padel è lo sport che ha avuto il maggior incremento in numero di tesseerati in Spagna tra il 2015 ed il 2019.

La FEP è passata da 56.263 licenze e 75.818, sorpassando anche il tennis.

Va inoltre considerato che la maggior parte dei giocatori spagnoli di padel sono amatoriali e non iscritti alla federazione. Si stima che sia uno sport praticato da 2 milioni di spagnoli.

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