Queste le parole di Paquito Navarro e Martin Di Nenno, anche in merito al comunicato scritto dal World Padel Tour nella giornata di giovedì.
Di Nenno e Paquito hanno parlato dopo la vittoria facile contro Javi Rico Dasi e Momo González.
“Loro agiscono da azienda e difendono i loro interessi. Mentre i giocatori difendono i propri interessi ossia di quello che appartiene a noi stessi, che è il padel” ha detto Paquito.
Sulla stessa lunghezza d’onda Di Nenno.
“Fanno passare i giocatori per mercenari, ma noi vogliamo solo condizioni migliori ed il padel è pronto per dare battaglia. Quelli che devono combattere contro il World Padel Tour non devono essere i giocatori ma le altre persone. Noi dobbiamo concentrati sulle partite”.
Di Nenno e Paquito hanno anche criticato la scelta unilaterale del Punto de Oro imposta dal WPT la scorsa stagione.
Mentre nell’Ooredoo Qatar Major si gioca con i vantaggi, una decisione presa dai giocatori durante una votazione.
“Il WPT non ha mai chiesto niente ai giocatori. Fanno sempre quello che vogliono loro” ha detto Di Nenno.
“Se siamo qui è in parte colpa del WPT” ha aggiunto Navarro. “Il World Padel Tour è stato fondamentale per la promozione del padel, non lo abbiamo mai negato. Ma nonostante tutto, i protagonisti sono i giocatori ed i tifosi”.