Il padel è uno sport facile o uno sport complicato? Spesso paragoniamo il padel al tennis. Ma è corretto fare questo paragone? Sono davvero sport simili?
Vediamo nel dettaglio.
La chiave del padel: la semplicità?
Quante volte abbiamo sentito dire che il padel è uno sport facile, accessibile per tutti e divertente? Non troverete alcun giocatore o club che vi dirà il contrario.
E nei media si dice la stessa cosa. In Francia ad esempio c’è chi ritiene che battere troppo il tasto sulla semplicità sia sbagliato. È il caso di Cédric Carité, fondatore della Padel Tennis Academy che ritiene il padel “un falso amico”.
“Imparare il padel non deve essere sottostimato. L’errore più grande è credere che sappiamo come giocare a padel nel momento in cui prendiamo la racchetta in mano. È vero che in pochi minuti puoi iniziare a divertirti. Ma spesso tanta gente invece di perseverare e cercare di migliorare si accontenta del solo divertimento iniziale.
Secondo me è una cosa un po’ triste perché ci priviamo di molto. Specialmente nel padel dove si possono fare progressi e miglioramenti se ben aiutati”.
Importante è anche imparare la tattica che “spesso viene dimenticata da chi inizia a giocare a padel. Ed anche questo non è un bene perché ci si priva di un aspetto importante del gioco” aggiunge il maestro Jerome Inzerillo.
Come evitare infortuni?
È vero che nel padel si può avere l’illusione della semplicità. Ma in realtà è uno sport che richiede tecnica e strategia. È uno sport che si gioca in due ma è uno degli sport di squadra più individualistici che ci siano.
Se il tuo livello ti appassiona sicuramente è una cosa positiva. Ma è importante anche migliorare. Perché con una scarsa tecnica il rischio di infortunarsi è dietro l’angolo.
Queste le parole di Jérôme Inzerillo, padel manager di Clubs des Pyramides.
“Mi dispiace vedere alcune tecniche inusuali nel padel. Possono essere effettive e divertenti quando giochi con i tuoi amici. Ma per quanto tempo?
Vediamo gente che fa movimenti all’opposto di quello che dovrebbero essere o movimenti che vengono ripresi da altri sport ed adattati al padel.
L’errore più frequente è usare male il polso causandogli molto stress.
Quindi dico: vedo tanta gente che si infortuna ma sono infortuni che potrebbero essere evitati”.
Avere una tecnica, anche di base, è importante e eviterà infortuni banali.
Il successo del padel: l’accessibilità?
Arnaud Saurois, Professore Associato di Gestione dello Sport e Coordinatore dell’Osservatorio Francese dello Sport, non è d’accordo con questa affermazione.
“Non sono d’accordo a pieno con questa frase che spesso si sente dire: ‘una delle insidie del padel sta nella sua facilità di accesso, il che suggerisce che le lezioni siano inutili. È un errore, perché il padel è pieno di trappole nascoste’.
Questa è una parte del successo del padel rispetto al tennis. Le difficoltà nell’imparare a giocare a tennis non sono le stesse che nel padel”.
Nel tennis servono mesi se non anni per iniziare a divertirsi. Gli inizi sono complicati. E da adulti è ancora più difficile apprendere.
Comunicazione: la parte più difficile da apprendere?
Nel padel è molto difficile trovare il compagno giusto e con questo la giusta chimica.
È difficile trovare il giusto posizionamento in campo ed anche usare le parole giuste durante il punto per comunicare col proprio compagno.
Articolo tratto da Padelmagazine.fr.
